Barriere architettoniche:: "Costi e tempi dei lavori"

Il consigliere Luca Morini chiede un aggiornamento sullo stato di avanzamento del Piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche (Peba) a Castel San Pietro. Dopo mesi di solleciti, l'amministrazione comunale ha annunciato l'adozione del Peba, ma Morini vuole conoscere i dettagli e le tempistiche.

Barriere architettoniche:: "Costi e tempi dei lavori"

Barriere architettoniche:: "Costi e tempi dei lavori"

Il piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche (Peba) torna in consiglio comunale. Attraverso un’interpellanza il consigliare Luca Morini di Prima Castello chiede che venga riferito "lo stato d’avanzamento dei lavori per l’adozione del Peba, sia in relazione agli stanziamenti economici, che in relazione alle concrete misure e tempistiche programmate per il suo completamento", aggiungendo anche di voler conoscere "quale obiettivo, in termini di tempistiche perentorie, si è posta questa amministrazione per giungere all’adozione del Piano ed a darne concreta attuazione. Sin dalla prima effettiva commissione lavori pubblici di febbraio 2020 -spiega-, sollecitai interventi per la rimozione delle barriere architettoniche cittadine e per risolvere le criticità di manti stradali e camminamenti. Coadiuvato nella mia azione da numerosi cittadini ed alcuni professionisti del settore, già nel 2020 scoprii che Castel San Pietro non aveva mai adottato il pur obbligatorio Peba".

Dal 2020 in poi, attacca Morini, "ho sollecitato interventi per ottenere il Peba e la rimozione di criticità specifiche del territorio, fino all’ulteriore scoperta di totale assenza della documentazione amministrativa relativa alla ripidissima rampa di collegamento tra via Carducci ed il parcheggio di viale Oriani, nel primo semestre del 2023, a seguito della quale, la giunta ha finalmente annunziato pubblicamente la decisione di procedere con l’adozione del Peba".

A distanza di tre mesi dall’annuncio dell’adozione del Peba, dunque, Prima Castello torna a farsi formalmente sentire attraverso un’interpellanza per capire quale sia lo stato effettivo del Piano, e quali gli obiettivi e le tempistiche che l’Amministrazione comunale si è posta.