Blitz e sequestri nel porto franco dei centauri

La polizia locale interviene a Decima dopo la segnalazione di gare clandestine in moto: strade circostanti chiuse dagli agenti

Controllati 7 veicoli e 8 persone, 4 multe: fermati mezzi privi di assicurazione

Controllati 7 veicoli e 8 persone, 4 multe: fermati mezzi privi di assicurazione

San Giovanni in Persiceto (Bologna), 21 maggio 2024 – La polizia locale di San Giovanni in Persiceto ha rimandato ai box la banda delle scorribande in moto. Sabato scorso gli agenti hanno fatto la posta e pizzicato un gruppetto di motociclisti che si esibivano in gare di velocità e impennate sulle strade periferiche di San Matteo della Decima. "L’esito del servizio mirato sui motociclisti indisciplinati – spiega Luca Nasci comandante della polizia locale di Persiceto – ha portato alla verifica e controllo di sette veicoli a due ruote e di otto persone, la maggior parte minorenni. Sono state dunque elevate quattro violazioni al Codice della strada e disposti sequestri e fermi di alcuni veicoli risultati non assicurati o non immatricolati".

Da un paio di settimane alcuni cittadini di Decima avevano segnalato gare di velocità di moto lungo le strade più a margine della frazione. E sulla base di queste informazioni la polizia locale ha predisposto un intervento. "Il nostro comando di San Giovanni – continua Nasci – ha in un primo tempo programmato un’attività mirata che purtroppo non ha sortito effetti, verosimilmente perché le nostre pattuglie venivano avvistate da molto distante. Per ovviare a questa circostanza, abbiamo adottato una tattica differente. E abbiamo disposto un servizio in abiti civili e auto civetta. Gli agenti, sotto mentite spoglie, si sono dedicati dunque all’osservazione defilata con particolare attenzione alle vie Bevilacqua e Fossetta".

Sabato scorso, intorno alle 17, in via Fossetta, già tristemente nota perché lo scorso 6 marzo aveva perso la vita in un incidente stradale la signora Lidia Borghesani di Decima, un gruppo di centauri si è dato appuntamento. E i motociclisti hanno iniziato, secondo la polizia locale, condotte su due ruote in violazione di legge. In particolare i giovani centauri andavano in moto impennando e a velocità pericolose. Creando di fatto pericolo per se stessi o per altri utenti della strada.

"Appena avvistata la condotta del gruppetto di centauri – afferma il comandante – abbiamo attivato altre due autopattuglie e la zona è stata prontamente cinturata evitando che nessun motociclista potesse allontanarsi. Nell’occasione vale la pena ricordare che gareggiare in velocità con veicoli a motore è un delitto punito con la reclusione da 6 mesi a 1 anno e con la multa da 5.000 a 20.000 euro. Pene che vengono alzate fino a 10 anni di reclusione in caso di morte di un partecipante, spettatore o generico utente della strada".

Pier Luigi Trombetta