Bologna com’era: Armaciotto, il generale dei Papi

I numerosi feudi offerti dalla Chiesa a Armaciotto de’ Ramazzotti come ricompensa per i suoi servizi, portarono ricchezza al condottiero che i Papi insignirono anche del titolo di ’Cavaliere dello Speron d’oro’. Ma la sua vocazione di condottiero e capitano di ventura non si fermò: nel 1529 le sue truppe riportarono i Medici al potere a Firenze. Tuttavia il nuovo Papa, Paolo III, accusò Armaciotto di violenze gratuite e gli tolse i benefici che gli aveva concesso: li confiscò e nel 1536 lo bandì anche dallo Stato della Chiesa. Armaciotto si rifugiò da Alessandro de’ Medici (foto) per il quale continuò a combattere. Qualche anno prima, nel 1528, quando Armaciotto era al culmine della sua fama e poteva disporre di notevole ricchezza, decise di realizzare due iniziative finalizzate sia a salvare la sua anima, sia a testimoniare e consolidare la sua fama nei secoli futuri. (segue)

Marco Poli

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