Bologna com’era: gli studi bolognesi di Giacomo Matteotti

Nel cuore di Bologna, via Fondazza rivela le dimore di due figure storiche: il pittore Giorgio Morandi al civico 36 e il politico Giacomo Matteotti al civico 32, dove studiò e si laureò brillantemente prima di dedicarsi alla politica.

Bologna com’era: gli studi bolognesi di Giacomo Matteotti

Bologna com’era: gli studi bolognesi di Giacomo Matteotti

Percorrendo il tratto di via Fondazza da via del Piombo verso Strada Maggiore dalla parte destra, ci si imbatte, al civico 36, nella casa del grande pittore Giorgio Morandi (foto); pochi metri dopo si arriva al civico n. 32: fu la casa in cui abitò Giacomo Matteotti durante il suo soggiorno bolognese. Infatti, dopo ver conseguito il diploma di maturità classica al liceo di Rovigo, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna e trovò alloggio in un appartamento al piano terra di una casa di via Fondazza, 32 dove rimase fino al conseguimento della laurea, con il massimo dei voti più la lode, il 7 novembre 1907. La tesi di laurea, discussa col prof. Alessandro Stoppato (al quale è intitolata una via di Bologna), aveva per oggetto ’la recidiva’ cioè la ricaduta nel reato. Matteotti, per qualche tempo lavorò nello studio Stoppato; poi prevalse la politica.

Marco Poli