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Bologna com’era: le arche sepolcrali di S. Giacomo Maggiore
Passeggiare in via Zamboni significa incontrare magnifici palazzi appartenenti a famiglie nobili o senatorie, percorrere il più elegante portico della città (quello della chiesa di San Giacomo Maggiore, foto), incontrare palazzo Poggi dove Napoleone volle il trasferimento dell’Università dall’Archiginnasio e, prima di raggiungere la porta, si consiglia di deviare in via Belle Arti per visitare la ricca Pinacoteca Nazionale. Sono certo che alcuni che compiono questo tragitto, giunti sotto il portico di San Giacomo, si siano chiesti cosa ci fosse nella parte inferiore del paramento murario dove spuntano anche alcune croci e che appare artificiosamente chiuso da pannelli di legno sui quali è stampata un’immagine pittorica. Si può dedurre che quei dipinti fossero le decorazioni originali di arche sepolcrali non più esistenti ma che si sono volute segnalare. (segue)
Marco Poli