NICODEMO MELE
Cronaca

Bologna-Prato, 2024 di grandi cantieri

La tratta maggiormente interessata dai lavori sarà quella compresa tra le stazioni di Pianoro e San Benedetto Val di Sambro

Bologna-Prato, 2024 di grandi cantieri

Bologna-Prato, 2024 di grandi cantieri

La linea ferroviaria Bologna-Prato si rifà il look e potenzia le sue infrastrutture tecnologiche sui suoi 50 e passa chilometri di binari tra Bologna e Vernio con lavori fino al 2025 anche sulle 17 gallerie tra Bologna e San Benedetto Val di Sambro per un totale di 13 chilometri (di ben sette chilometri quella più estesa) e sulla Grande Galleria dell’Appennino, lunga fino a 18 chilometri e mezzo, nel tratto tra San Benedetto e Vernio. "Proseguono come da programma – si legge in una nota di Rfi (Rete ferroviaria italiana), società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs – i lavori per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea convenzionale Bologna–Prato e il suo adeguamento agli standard europei per il traffico delle merci. Obiettivo: consentire il passaggio dei treni adibiti al trasporto di semirimorchi e container High Cube (autostrada viaggiante). Sono in corso interventi nelle gallerie, sui binari, sulla linea di trazione elettrica e sugli impianti tecnologici di circolazione". Un intervento strategico, questo di Rfi. "La linea Bologna-Prato – sottolinea Rfi – rappresenta il cuore del corridoio ferroviario Scandinavia–Mediterraneo, asse cruciale per l’economia e per il commercio europeo che ha l’obiettivo di favorire il trasporto delle merci tra la Norvegia e la Svezia, il cuore dell’Europa centrale e l’Italia, fino all’estremo Sud del Continente. Gli interventi, del valore di oltre 530 milioni di euro, assicureranno da subito un più efficace collegamento dei porti toscani e del sistema logistico e portuale emiliano-romagnolo con il centro e il nord dell’Europa. Ma sarà tutto il traffico ferroviario a beneficiare dei lavori in termini di maggiore regolarità del servizio e potenzialità della linea".

Nel 2023 i cantieri Rfi sono stati operativi soprattutto fra Pianoro e San Benedetto Val di Sambro dove si è lavorato all’allargamento di 17 gallerie per una lunghezza complessiva di 13 chilometri.

"Dal 12 agosto al 3 settembre scorsi – prosegue la nota Rfi – le attività si sono estese fino a Prato, per consentire lavori alla linea di trazione elettrica, l’avvio degli interventi di innalzamento dei marciapiedi e l’installazione degli ascensori nelle stazioni di Vernio e Vaiano. A Vaiano sono stati avviati anche i lavori per la realizzazione di un nuovo marciapiede a servizio del binario 4 e del prolungamento del sottopassaggio, mentre a San Benedetto Val di Sambro è stata completata la realizzazione di un terzo marciapiede (a servizio del binario 4), funzionale anche a ridurre gli effetti dei lavori sul traffico ferroviario". E nel 2024 cosa succederà? "La tratta maggiormente interessata dai cantieri – rivelano in casa Rfi – sarà quella compresa tra Pianoro e San Benedetto Val di Sambro. Sono previsti interventi anche all’interno della Grande Galleria dell’Appennino. La successiva fase di lavori vedrà gli ultimi cantieri operativi fra San Benedetto Val di Sambro e Vernio. Sulla tratta fra Prato e Vernio lavori erano stati avviati e conclusi nel 2021, nella prima fase degli interventi".