Borgo Capanne in lutto per Gabriela. Dopo l’addio, il ritorno in Romania

Con la 47enne è morta anche l’inseparabile cagnetta Molly. Tragedia forse causata dalla canna fumaria. Il ricordo della Proloco: "Donna che dava senza chiedere. Se la figlia vorrà restare, saremo al suo fianco".

Borgo Capanne in lutto per Gabriela. Dopo l’addio, il ritorno in Romania

Borgo Capanne in lutto per Gabriela. Dopo l’addio, il ritorno in Romania

Un momento di preghiera per ricordare Gabriela e il suo dramma. Il raccoglimento si svolgerà oggi, alle 16.20, alla camera mortuaria dell’ospedale Costa di Porretta Terme e sarà aperto a tutti coloro che volessero partecipare al dolore della famiglia e degli amici più stretti. Dopo la cerimonia la salma partirà alla volta di Iasi, la grande città rumena da cui proveniva la donna. A Borgo Capanne si respira un’atmosfera di sentita partecipazione al dolore per la scomparsa di Gabriela Birgaoanu, soprattutto da parte della proloco con cui la donna aveva collaborato. Aurora Butelli, presidente dell’associazione di Borgo Capanne, la ricorda con affetto, a nome di tutto il consiglio direttivo: "Gabriela era molto esperta in cucina, ha iniziato a collaborare con noi alcuni anni fa in occasione della tradizionale festa della fagiolata, poi non ha più smesso. Era una persona che dava senza chiedere. Cercheremo di stare vicino a Lisa, sua figlia: se deciderà di restare, il paese sarà al suo fianco".

A distanza di qualche giorno è possibile ricostruire con maggiore accuratezza la dinamica del decesso, a partire dall’elettrodomestico che ha generato il gas letale. A produrre monossido di carbonio, a differenza di quanto si era appreso inizialmente, sarebbe stata la stufa a legna. Secondo i vigili del fuoco a provocare la disgrazia non sarebbe stata la stufa malfunzionante, ma le caratteristiche costruttive della canna fumaria che avrebbero favorito la formazione del gas velenoso al suo interno. Nella stanza, insieme a Gabriela, riposava anche l’inseparabile cagnetta Molly, che purtroppo è andata incontro alla stessa sorte della padrona. I due cugini, ospiti della donna, non erano in Italia per festeggiare la Pasqua ortodossa ma, semplicemente, approfittavano del periodo di vacanza collegato alla ricorrenza religiosa per fare visita a Gabriela e a Lisa.

Fabio Marchioni