Botte e minacce alla compagna. In manette

Un uomo ubriaco minaccia di uccidere la compagna e il figlio durante una lite domestica a Bologna. I carabinieri intervengono e lo arrestano per maltrattamenti in famiglia. La donna ferita viene soccorsa e trasportata in ospedale.

Botte e minacce alla compagna. In manette

Botte e minacce alla compagna. In manette

"Vi ammazzo, vi pianto un coltello nel cuore!". Gridava ancora così il sessantasettenne slavo, quando la compagna, ferita alla testa e in affanno, ha aperto la porta di casa ai carabinieri del Radiomobile. A chiamare il 112, l’altro giorno, erano stati alcuni vicini della donna, che abita con l’uomo e il figlio in un condominio in zona San Donato. I militari dell’Arma sono intervenuti d’urgenza per verificare quanto stesse accadendo nell’appartamento da cui provenivano le urla disperate della donna, una cinquantenne. Raggiunta velocemente dai carabinieri, la malcapitata è apparsa sconvolta e fuori di sé: aveva una vistosa ferita alla testa e difficoltà respiratorie.

I militari hanno quindi allertato il 118: soccorsa dai sanitari, la donna è stata trasportata subito in ospedale per essere visitata. Nel frattempo, i carabinieri hanno ricostruito la dinamica dei fatti appena accaduti, accertando come la donna fosse stata aggredita dal compagno, completamente ubriaco, alla presenza del figlio, nell’ambito dell’ennesima lite domestica, dovuta alla prepotenza dell’uomo, irascibile e violento. Che durante l’aggressione, aveva anche urlato a entrambi minacce di morte: "Vi ammazzo! Vi pianto un coltello nel cuore!". Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno arrestato l’uomo per maltrattamenti in famiglia. Su disposizione della Procura il sessantasettenne è stato accompagnato alla Dozza, in attesa della convalida.

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