Bruxelles, la riflessione di Bonaccini. Schlein potrebbe ‘lasciare’ il Nord-Est

Il presidente verso la candidatura. Conti in lista dopo l’intesa su Pillati a San Lazzaro

Bruxelles, la riflessione di Bonaccini. Schlein potrebbe ‘lasciare’ il Nord-Est

Bruxelles, la riflessione di Bonaccini. Schlein potrebbe ‘lasciare’ il Nord-Est

Manca ancora l’ufficialità, ma sarebbe ormai vicina al 90% la probabilità che Stefano Bonaccini si candidi alle prossime Europee. Il governatore, come noto, dopo il summit al Nazareno con la segretaria Elly Schlein si è preso qualche giorno per riflettere. La decisione sarebbe stata sostanzialmente presa, anche se l’ufficialità non dovrebbe arrivare prima dell’attesa Direzione nazionale dem, prevista per il prossimo 15 aprile. Alla candidatura di Bonaccini potrebbe non accoppiarsi quella della stessa Elly Schlein, che starebbe meditando sul non candidarsi nel collegio del Nord-Est. Anche qui, siamo in una fase di ragionamento e nulla si può dare per certo. Bonaccini, in caso di candidatura, dovrebbe essere capolista, e ‘accoppiato’ al suo nome dovrebbe esserci al numero due quello di Annalisa Corrado, super esperta sul Clima per la segreteria Pd e fidatissima di Schlein. Nel caso, oggi remoto, che Bonaccini decidesse infine di non candidarsi, allora Corrado potrebbe finire capolista. Tra i big di lista ci saranno anche Elisabetta Gualmini e Alessandra Moretti, entrambe uscenti. Sarebbero in ribasso invece le quotazioni del veneto Alessandro Zan – ma una sua candidatura è assolutamente sul tavolo –, rimangono inoltre in pista sia Giuditta Pini (praticamente già in campo) sia Antonio Mumolo.

I risultati delle Europee – e quelli di molte, pesanti urne amministrative – avranno ripercussioni su un’altra tornata elettorale delicatissima, quella delle Regionali, viale Aldo Moro potrebbe anche avere bisogno di un nuovo inquilino prima della fine dell’anno, se Bonaccini dovesse andare in Europa e se si dovesse decidere per le urne anticipate. I nomi sul tavolo per la candidatura a governatore sono sempre gli stessi, hanno diverso credito gli assessori della giunta: Irene Priolo, Vincenzo Colla (dato in pole da tempo), Andrea Corsini. Resta in quota anche Michele De Pascale, sindaco di Ravenna. Roma però ancora nicchia su questa partita, e un certo immobilismo sul tema – a parte un sondaggio interno sui temi più importanti in prospettiva voto – sta creando più di un timore nei territori. Pianeta lista Pd, verso la candidatura Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro uscente, nome quasi sicuro in virtù dell’accordo stretto con Matteo Lepore per la candidatura nel suo Comune di Marilena Pillati.

Paolo Rosato

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