Byar trascina la Primavera del Bologna: 3-0 al Frosinone

Il Bologna Primavera fa il suo esordio in campionato con una vittoria per 3-0 contro il Frosinone. Protagonista assoluto Naim Byar, mezzala arrivata dallo Stade Reims, autore di una rete e di un assist. Errori di Amey e palo di Cisse hanno tenuto in vita i rossoblù. Nel finale, Cristian Totti, figlio d'arte, in campo per i ciociari.



Byar trascina la Primavera del Bologna: 3-0 al Frosinone

Byar trascina la Primavera del Bologna: 3-0 al Frosinone

3

FROSINONE

0

(4-3-3): Bagnolini; Mercier (40’ st Shiavoni), Amey, Diop, Baroncioni; Hodzic (19’ st Bynoe), Rosetti, Byar; Mukelenge (1’ st Ravaglioli), Ebone (19’ st Mangiameli), Menegazzo (33’ st Idaro). All: Vigiani. A disposizione: Happonen, Cesari, Svoboda, Soldà, Zilio, Ferrante.

FROSINONE (4-3-1-2): Romano T.; Amerighi, Macej, Lusuardi, Stefanelli (43’ st Romano A.); Cisse (36’ st Molignano), Ferizaj, Romano R. (1’ st Boccia); Milazzo; Mezsargs (43’ st Totti), Panic (36’ st Fiorito). All: Gregucci. A disposizione: Di Giosia, Severino, Rocci, Crecco.

Arbitro: Mirabella di Napoli.

Reti: al 30’ pt Byar, 23’ st Baroncioni, 30’ st Mangiameli.

Note: ammoniti Baroncioni, Hodzic; Romano R., Cisse.

È il pomeriggio delle prime volte. A Casteldebole, nel giorno in cui il Bologna Primavera fa il suo esordio in campionato, è uno tra tutti il nome che si erge nella gara vinta contro il Frosinone. Quello di Naim Byar, mezzala arrivata in rossoblù dallo Stade Reims ed assoluto protagonista nel successo per 3 a 0 contro la formazione ciociara. Nella prima frazione di gara si è caricato personalmente i compagni sulle spalle, finalizzando un’azione da lui stesso iniziata con una conclusione a centro area che ha beffato Romano. Nella ripresa, invece, ancora una volta dalla sua forza muscolare è nata la ripartenza che ha portato al gol di Baroncioni, alla sua prima marcatura in campionato. Non si è fermato qui Byar, perché a quindici minuti dalla fine ha deciso di pennellare anche per il 3 a 0 di testa di Mangiameli. Per il resto tanta gestione da parte dei ragazzi di Vigiani, che hanno tremato solo a metà primo tempo, quando l’errore di Amey ha spalancato le porte a Cisse: tap-in e palo, Bologna salvo. Nel finale Gregucci ha inserito in attacco anche Cristian Totti, figlio d’arte, a para ormai chiusa.

Giacomo Guizzardi