Caccia ai progetti per Monteacuto Apre il bando sui fondi del Pnrr

Finanziamenti rivolti a imprese e associazioni fino a 75mila euro, i termini scadono a settembre . Le idee che avranno accesso ai contributi dovranno essere realizzate entro la fine del 2025.

Caccia ai progetti per Monteacuto  Apre il bando sui fondi del Pnrr

Caccia ai progetti per Monteacuto Apre il bando sui fondi del Pnrr

Il Comune ha approvato il bando dedicato alle imprese e le associazioni di Lizzano destinato all’attuazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Pnrr. L’ente è infatti assegnatario delle risorse del ‘Bando Borghi - Linea B’ per il progetto di riqualificazione del borgo medievale di Monteacuto delle Alpi, cui sono stati assegnati 1,6 milioni. "Un’occasione da non perdere", ha dichiarato il Sindaco Sergio Polmonari. "Grazie al Pnrr – continua Polmonari – le imprese e le associazioni hanno una grande opportunità in noi cui crediamo fortemente".

Possono presentare domanda, a partire dall’8 giugno alle 12 fino alle 18 dell’11 settembre, le piccole, micro e medio, imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, quelle già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, incluse le ditte individuali e le società cooperative. Oppure, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli enti del terzo settore. Inoltre, a richiedere il contributo possono essere anche le persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei borghi, purché esse, entro sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni, facciano avere la documentazione necessaria a prova dell’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni. La domanda, ovviamente, decade se non lo si riesce a dimostrarenei termini sopra indicati. Il contributo è esteso anche alle imprese agricole per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Il contributo massimo è di 75mila euro e i progetti proposti possono avere un valore massimo di 150mila euro e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda, con una durata massima di realizzazione di 18 mesi a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione. In ogni caso, tutti i progetti dovranno essere conclusi entro la fine del 2025. Le agevolazioni sono a fondo perduto e nella misura massima del 90% dell’iniziativa imprenditoriale ammissibile, per un importo massimo di 75mila euro. Tale percentuale diventa del 100%, fermo sempre il limite massimo, nel caso delle nuove imprese da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo, o delle imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili eo femminili. I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche per le medesime spese rientranti nella definizione di aiuto di stato. Mercoledì 7 giugno alle 16 si terrà in municipio un incontro di presentazione del bando.

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