Capodanno nei centri sociali. Brindisi e balli per tutte le età

Centinaia di prenotazioni per le tante feste organizzate nei luoghi di ritrovo dei quartieri . Tutto esaurito anche al teatro Laura Betti dove si è cantato fino a notte fonda con Franz Campi.

Capodanno nei centri sociali. Brindisi e balli per tutte le età

Capodanno nei centri sociali. Brindisi e balli per tutte le età

Ancora un Capodanno con il teatro comunale Laura Betti strapieno quello che si è celebrato l’altra notte a Casalecchio, dove in tanti si sono dati appuntamento per salutare il nuovo anno e per mettersi alle spalle quello vecchio con i tanti avvenimenti nefasti. E quello di Casalecchio è stato anche un Capodanno diffuso con le tante feste che si sono tenute nei vari quartieri. "Ci sono state feste – elenca Matteo Ruggeri, assessore allo Sport – nei centri sociali di Ceretolo, della Meridiana, Garibaldi e anche di San Biagio. Ogni centro sociale ha radunato almeno un centinaio di persone, tra adulti, giovani e anche tanti bambini che hanno festeggiato il nuovo anno tra brindisi e tanti balli. Di ieri e di oggi".

Irresistibile l’attrazione dello spettacolo al teatro comunale Laura Betti che, con titolo "Canzoni da Mangiare" è stato animato da due autentici mattatori del palcoscenico: Giorgio Comaschi e il casalecchiese Franz Campi. "Una vera e propria festa della nostra comunità – è stato il commento di quest’ultimo al termine dello spettacolo – teatro strapieno, tutto esaurito e un clima di allegria e di divertimento assicurato soprattutto dai monologhi di un grande showman com’è Giorgio Comaschi che ha fatto sbellicare dalle risate il pubblico. Uno spettacolo leggero, ben confezionato. La simpatia di Barbara Giorgi ci ha aiutato a condire le tante canzoni in programma, tutte dedicate al cibo che si alternavano alle storie narrate con maestria da Comaschi.

A mezzanotte tradizionale conto alla rovescia collettivo e brindisi per tutti con una fetta di panettone". Ma non è finita lì. "È successo – rivela Franz Campi – che dopo la mezzanotte la maggior parte dei presenti non ne voleva sapere di abbandonare il teatro Betti e così, con alcuni componenti della band, abbiamo proposto un’altra ora abbondante di spettacolo facendo cantare e divertire tutti con brani intramontabili come "Nel blu dipinto di blu", "Azzurro", "Tu vuò fa l’americano", "C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stone", insieme a qualche mia composizione. Il teatro si è trasformato in vera e propria serata tra amici".

"Buon Anno, Casalecchio! – è stato l’augurio del sindaco Massimo Bosso, arrivato in contemporanea allo spettacolo in teatro – il 2024 sarà un anno di grandi traguardi tagliati per la nostra comunità, che si farà ritrovare unita e solida nell’affrontare le sfide che si troverà davanti".

Nicodemo Mele