Carnevale di Persiceto, tre ’spilli’ nella storia

L’iniziativa, giunta alla sua 150ª edizione, avrà una sfilata in più a partire da domenica prossima: "Festa antica ma non vecchia"

Carnevale di Persiceto, tre ’spilli’ nella storia

Carnevale di Persiceto, tre ’spilli’ nella storia

Questa festa rappresenta da sempre un atto d’arte capace di unire e rinsaldare il legame tra comunità e territorio. Ed è con questa premessa che il Carnevale storico di Persiceto, che nel 2024 compie 150 anni, si svolgerà nelle domeniche tra il 4 eil 18 febbraio con le tradizionali sfilate dei carri e lo spettacolo unico dello ’Spillo’, una vera e propria azione teatrale della durata di 10 minuti circa durante i quali, i carri arrivati in piazza, meccanicamente si trasformano facendo prendere vita alle allegorie che rappresentano.

"Per citare lo scrittore Maurizio Garuti, il nostro carnevale è antico ma non è vecchio. Resta imprevedibile e festoso come un bambino", questo il commento dell’attore persicetano Stefano Bicocchi, in arte Vito. E poi, Elena di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana che pone l’accento sull’importanza e rilevanza internazionale che si vuole dare a questo tanto atteso evento: "Nel futuro del Carnevale persicetano c’è la candidatura Unesco come patrimonio culturale immateriale, da ormai 1 anno e mezzo stiamo lavorando con altri 9 carnevali storici per presentare il materiale utile ad ottenere il riconoscimento dalla commissione specializzata". "Sentiamo sulle spalle tutto il prestigio e la storia di questo Carnevale – dichiara poi l’assessore alla comunicazione di Persiceto Alessandro Bracciani –, storia fatta di genio inventivo, abilità artigianali, spirito irriverente e magia ma anche di voglia fare comunità".

L’edizione di quest’anno sarà ricca di novità, "ci aspettano tre domeniche spettacolari, dense di eventi – sottolinea Andrea Angelini, presidente dell’Associazione Carnevale Persiceto – in cui cercheremo di regalare al pubblico emozioni indimenticabili. Tutto ciò non sarebbe possibile senza il lavoro dei carnevalai, che ringrazio di cuore. Sono loro il vero motore di una manifestazione così radicata e presente nel territorio che, a giudicare dalla sua vitalità, e non dagli anni, pare avere tutta l’intenzione di crescere e consolidare la sua tradizione ultracentenaria". "Questo evento rappresenta un prestigioso appuntamento della tradizione artistica – dice Alberto Ferrari, direttore generale di Banca di Bologna –. In questo 150° anniversario abbiamo voluto essere presenti per festeggiare insieme un grande traguardo, continuando a promuovere la cultura con le realtà del territorio". Oltre alle sfilate e alla magia dello ’spillo’ i visitatori potranno anche partecipare a tante mostre, tra cui ’Trenta, Trenta, Trenta’, l’esposizione già aperta al pubblico per le vie del paese, dedicata a questo Carnevale. Oppure ’Le sottilissime matite di Bertoldo’, la mostra basata sul personaggio dello scrittore persicetano Giulio Cesare Croce presso l’ex chiesa di Sant’Apollinare.

Alberto Biondi