"Cassonetti ’Smart’ utilizzabili anche dai cittadini disabili"

Il consigliere Morini chiede se i nuovi cassonetti 'Smarty' saranno accessibili ai disabili. Il vicesindaco Bondi conferma l'impegno del Comune per garantire l'accessibilità a tutti, ma sottolinea la necessità di risolvere le criticità di accesso e sicurezza nelle aree di conferimento rifiuti.

"Cassonetti ’Smart’ utilizzabili anche dai cittadini disabili"

"Cassonetti ’Smart’ utilizzabili anche dai cittadini disabili"

"I nuovi cassonetti ‘Smarty’ saranno utilizzabili anche da disabili motori e ipovedenti?". Interpellanza del consigliere di Prima Castello Luca Morini, in vista del cambiamento dei cassonetti, confermato dall’assessore e vicesindaco Andrea Bondi per la fine dell’anno". Se su questo punto c’è piena chiarezza, dubbi rimangono invece, secondo Morini, sulla possibilità di utilizzo dei cassonetti anche da parte di cittadini svantaggiati. Sul tema il consigliere ha chiesto: "La conferma del Comune che anche i cittadini disabili possano avere la possibilità di utilizzare i nuovi cassonetti con scritte in braille e/o indicatori tattili ed aperture anche laterali per permettere il conferimento ai disabili motori", aggiungendo di conoscere "se si intenda coordinare un’azione prioritaria e preventiva rispetto alle sostituzioni, per la rimozione di tutte le barriere architettoniche presenti in prossimità delle aree di conferimento rifiuti".

La risposta è arrivata dal vicesindaco Bondi che sottolinea "la volontà a di fare in modo che i cassonetti siano accessibili da tutti". Per quanto concerne invece l’abbattimento delle barriere che rendono difficilmente accessibili le piazzole di conferimento per i disabili, Bondi sottolinea che "è stato avviato un censimento delle postazioni proprio per individuare le criticità sia in tema di accesso ai cassonetti che di sicurezza. Le postazioni più periferiche in alcuni casi, infatti, sono molto vicine alla strada, e dunque c’è un tema legato alla sicurezza di chi conferisce talvolta anche con accessi complicati per la presenza di rialzi e marciapiedi. Il censimento mira ad individuare e risolvere le criticità di accesso e sicurezza, intervenendo laddove possibile con lo spostamento delle postazioni".