Castaldini: "Serve più sostegno alle famiglie". Il sondaggio: lo spauracchio dei redditi bassi

A Bologna nascono meno bambini nel 2023 rispetto al 1943. Valentina Castaldini di Forza Italia invita a riflettere sui dati e a trovare soluzioni concrete per sostenere le famiglie.

"A Bologna sono nati nel 2023 2.650 bambini, contro i 3.054 del 1943 con la città sotto le bombe. Questi numeri non hanno un colore politico, sono numeri che devono interrogarci tutti e a cui non bastano facili soluzioni". E’ Valentina Castaldini (Forza Italia) ad analizzare il dramma delle ‘culle vuote’, partendo dagli Stati Generali della Natalità di ieri. E anche dal botta e risposta Bonaccini-Roccella. "Forse è giunto il tempo di abbandonare la solita arroganza della narrazione dei migliori della classe, che anche oggi ha mostrato i muscoli. E provare a mettersi in discussione", afferma la consigliera regionale. Che si affida alla forza dei numeri. "Ho chiesto a 335 famiglie con figli minorenni di rispondere a un questionario – continua –. Sono famiglie che hanno scommesso sulla genitorialità (il 44% ha due figli), e chi ha figli utilizza sempre l’auto. Non è possibile farne a meno (lo dice l’88% dei rispondenti), per una serie di ragioni: scuole o attività lontane, luogo di lavoro lontano. Non possiamo costruire modelli di città solo per single in smart working che escono per fare l’aperitivo o andare in palestra".

E ancora. "Alla domanda sull’intenzione di fare altri figli a determinate condizioni, il 21% lo prenderebbe in considerazione se avesse un maggiore reddito, il 19% se avesse una maggiore rete di sostegni e un ulteriore 19% se avesse maggiore flessibilità lavorativa, il 17% non ci penserebbe in nessun caso. L’87% dichiara di non ricevere nessun altro aiuto oltre all’assegno unico, e solo il 6,9% riceve il bonus nido Inps. Sulla base di questi e altri numeri si apra un dibattito, chi è al governo si metta seriamente in discussione".

pa. ros.