BENEDETTA CUCCI
Cronaca

Certosa, un museo aperto tra danza, teatro e storia

Un cartellone di quasi ottanta appuntamenti, di cui oltre 50 saranno serali. Una ’città della memoria’ che sorprende. Già domani un primo assaggio.

Certosa, un museo aperto tra danza, teatro e storia

Certosa, un museo aperto tra danza, teatro e storia

A pensare la Certosa come un museo a cielo aperto fu per primo l’attuale assessore regionale alla cultura e al paesaggio Mauro Felicori, alla fine degli anni Novanta, dando vita poi nel 2001 all’associazione dei cimiteri monumentali europei. E se si legge oggi il programma estivo del nostro cimitero napoleonico, al via l’8 giugno, non si può fare a meno di pensare che sia in effetti uno dei monumenti più importanti di Bologna, ma anche un grande parco dove dar vita a un cartellone che accoglie ogni tipo di pubblico, per una visita con tante diramazioni, alla più completa storia della scultura bolognese fra Ottocento e primo Novecento. C’è talmente tanta possibilità di portare qui eventi culturali, che quest’anno si sono proposte quattro nuove associazioni con inediti progetti.

Sono quindi quattordici le realtà attive che hanno pensato i 79 appuntamenti tra arte, storia, teatro, musica e danza per immergersi nella città della memoria e scoprirne le bellezze tra visite guidate, passeggiate artistiche, lezioni animate, percorsi, concerti e spettacoli di cui oltre 50 serali. Non mancheranno naturalmente attività in altri orari della giornata, dal mattino al tramonto, proprio per scommettere su quella possibilità di pubblico transgenerazionale fortissima.

Il primo appuntamento in calendario, anche se già dal 24 maggio ci sono attività in anteprima, è l’8 giugno alle 14,30 con la ’Certosa Segreta’ visita guidata con Roberto Martorelli a sale nascoste, chiostri poco esplorati, splendide opere d’arte scarsamente visibili. Il 13 giugno, invece, ’La Certosa di Bologna: un libro aperto sulla storia’ con una passeggiata nell’ABC del monumentale. Anche in questa edizione il calendario estivo interseca la seconda edizione di Bologna Portici Festival, che dal 4 al 9 giugno celebra i portici patrimonio Unesco e mercoledì 5 giugno, dalle 20 alle 22,30 porta l’appuntamento ’Memoriae Pictae - l’arte si fa bella’ al cimitero, occasione unica per passeggiare liberamente e gratuitamente di sera (perché molti eventi sono a pagamento) sotto il portico del primo luogo dedicato ai monumenti, il Chiostro Terzo. Dal 28 settembre al 17 novembre inoltre il Museo del Risorgimento ospita Lacrime di pietra, mostra di pittura a cura di Erica Calardo, in cui trenta artisti dialogano con la Certosa; frutto di una nuova collaborazione con la Raccolta Lercaro è invece l’esposizione ’Oltre la memoria. Sguardi di vita alla Certosa’ allestita nel museo di via Riva Reno dal 24 ottobre.

Altre novità per questa estate riguardano il progetto culturale legato ai siti storici che vede la mappatura regionale del cimitero monumentale di Imola, di Medicina e San Giovanni in Persiceto, dove si terranno incontri e percorsi nella ’Settimana alla Scoperta dei Cimiteri Europei’ per sensibilizzare i cittadini sull’importanza dei cimiteri e presentarli in una prospettiva diversa a tutti i visitatori. L’iniziativa si svolge dal 24 maggio al 2 giugno e ha scelto come tema di riflessione il contributo dei cimiteri europei alla sostenibilità ambientale, dimostrando come essi siano alleati determinati nella lotta comune contro il cambiamento climatico.