GIANNI GENNASI
Cronaca

Ci siamo: il cantiere vien di notte…

Gianni Gennasi presenta tre temi: mobilità sostenibile, FICO Christmas Village e Augusto Righi. Inoltre, il collettivo "Cambiare Rotta" commette due errori. Una panoramica sulla città di Bologna.

Gianni

Gennasi

NAVETTE

In nome della "mobilità sostenibile in senso sociale, economico e ambientale", entro due anni l’aeroporto e la società Marconi Express metteranno in pista il quarto trenino, senza escludere il quinto in futuro. Possibilmente entrambi più capienti di quelli già in funzione. Per avere un’idea: al momento il People viene scelto dal 18 per cento dei passeggeri che sbarcano a Borgo Panigale. Pochi o molti che siano e che saranno trasportati, eppur si Mover.

FICO

Al Christmas Village le Feste di fine anno sono già iniziate, per l’incanto dei bambini e la gioia dei loro genitori. I voli con le renne a casa di Babbo Natale, l’Albero alto venti metri, mezzo milione di luminarie al led, decorazioni 3D, musical, spettacoli, pattinaggio su ghiaccio, magate varie ed eventuali. Neataly.

AL FREDDO

Venerdì scorso il perdurante blocco dell’impianto di riscaldamento, di competenza del Comune, ha costretto i responsabili del Conservatorio Martini a mandare a casa docenti e allievi, in attesa di tempi e temperature migliori. Note dolenti, per Palazzo d’Accursio.

AUGUSTO RIGHI

Sabato partono le celebrazioni per il centenario del liceo scientifico, che si protrarranno fino al 15 dicembre. Un doveroso, lungo, articolato omaggio a migliaia di insegnanti e studenti che si sono avvicendati in quelle aule austere. Viale Pepoli docet.

BRAVI RAGAZZI

Avvampati dalla foga antisionista oggi di gran moda, gli attivisti del collettivo ‘Cambiare rotta’ si sono fatti prendere la mano. Letteralmente. Nella breve ma intensa invettiva scritta sul muro di Palazzo Hercolani, sede di Scienze politiche, sono riusciti a infilare un paio di castronerie niente male. Nell’ordine: hanno resuscitato un esimio filologo che riposa in pace e storpiato il cognome di un autorevole politologo inventandosene un altro che non esiste. W la Palestrina!