Ciclabile di via Saragozza La vernice si scioglie

La tinta si sgretola di nuovo: il colore rosso è colato a causa della pioggia

Ciclabile di via Saragozza  La vernice si scioglie

Ciclabile di via Saragozza La vernice si scioglie

Non c’è pace per la ciclabile di via Saragozza. Già al centro delle polemiche lo scorso giugno, quando la posa del colore rosso non era durata nemmeno 24 ore e il manto si sollevava a brandelli sotto gli occhi increduli di ciclisti e cittadini, ieri il percorso ciclabile è tornato nell’occhio del ciclone. Nel pomeriggio, il maltempo si è abbattuto sulla corsia e la pioggia ha fatto colare la vernice appena posata sull’asfalto, in un tratto chiuso alla circolazione perché in fase di tinteggiatura. Così, sotto lo scroscio dell’acqua, la tinta rossa ha iniziato a spargersi per la via, disegnando sull’asfalto scie e pozze colorate. E la foto è diventata subito virale sui social. Tempestivo l’intervento del Comune, che ha subito risolto il problema, pulendo la carreggiata. "In merito ad alcune immagini che stanno circolando sui lavori sulla ciclabile di Via Saragozza – spiegano da Palazzo d’Accursio in una nota –. Non si tratta di un episodio come quello già registrato nei mesi scorsi, causato cioè da un lotto di vernice difettoso, bensì di un semplice effetto dello scroscio di pioggia sulla vernice fresca appena stesa su un tratto di circa 13 metri, che è stato subito dopo ripulito. I lavori proseguiranno dunque normalmente".

Il danno, quindi, questa volta è dipeso solo dalla pioggia. Un intoppo che non si poteva prevedere. Nonostante le spiegazioni, però, c’è chi storce il naso. "Farebbe sorridere, se non ci fosse da piangere – afferma stefano Cavedagna, capogruppo Fd’I –. Per la seconda volta la vernice rossa sulla ciclabile di Saragozza non rimane sull’asfalto. Se la prima volta si è scollata dopo poche ore, oggi si è letteralmente sciolta con la pioggia. È l’emblema di come Lepore governa la Città. Non sono in grado di dipingere una ciclabile, figuriamoci come possono amministrare Bologna. Che scusa si inventeranno questa volta per giustificare la loro incapacità? Ricordo che loro sono quelli che vogliono farci viaggiare in auto ai 30 all’ora e riempire di piste ciclabili la città. Bologna e i bolognesi meritano molto di meglio". Non ci stanno nemmeno Gian Marco De Biase e Samuela Quercioli, di Bologna Ci Piace. "Si ha l’impressione che i lavori vengano fatti tanto per dire che sono stati fatti – affermano i civici –. Non basta una spruzzata di vernice a terra per fare una corsia ciclabile. Un intervento non solo va pensato, studiato, realizzato grazie al supporto dei professionisti di settore, ma l’amministrazione deve altresì vigilare sul lavoro svolto dalle ditte incaricate".

m.m.