Città 30, interrogativi e molti dubbi

Che piaccia o no da martedì 16 gennaio scatteranno le contravvenzioni per chi non osserva il divieto. Su questo punto...

Che piaccia o no da martedì 16 gennaio scatteranno le contravvenzioni per chi non osserva il divieto. Su questo punto ci sono ancora aspetti da chiarire, ma per ora l’amministrazione comunale ha fatto sapere che gli agenti di Polizia locale presidieranno soprattutto le aree urbane delle scuole, quelle dove c’è concentrazione di negozi e quelle dove è maggiore la presenza dei pedoni. Di certo c’è che gli autovelox fissi sono accesi solo dove il limite è dei 50 all’ora. Quindi ci saranno velox mobili? Tutto da scoprire. Martedì 16 gennaio è il D day e da quel giorno avremo la prova del nove su come intende muoversi il Comune per far rispettare le nuove regole. Tassisti e titolari degli esercizi commerciali sono sul piede di guerra, secondo un sondaggio della Cna oltre il 70 per cento delle imprese giudica sbagliata la misura. Altro punto su cui si cerca un’intesa è il trasporto pubblico. Dunque, come è evidente, la fase di avvio è abbastanza in chiaroscuro e quindi servirà altro tempo per comprendere davvero la città al rallentatore. Infine se è vero, come ha fatto sapere il Comune che la velocità media attualmente in città è di 22 km orari e che l’84 per cento degli spostamenti avviene sotto i 30, la situazione attuale non è poi così grave da giustificare ’leggi speciali’. Questo e altri dubbi (fondati) sono stati espressi anche dai vertici dell’Automobil club, che fino a prova contraria, di traffico se ne intendono.

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