Clima e salute: task force di scienziati

Una task force multidisciplinare si propone di affrontare i cambiamenti climatici e le relative implicazioni sulla salute e sull'ambiente. L'auspicio è la creazione di un comitato scientifico coordinato dall'Ausl di Bologna, coinvolgendo varie istituzioni e esperti, incluso la virologa Ilaria Capua. L'obiettivo è sviluppare strumenti predittivi e strategie di intervento per proteggere le persone vulnerabili e prevenire la diffusione di malattie legate al clima.

Una task force tra scienziati e istituzioni per affrontare i cambiamenti climatici e le loro conseguenze sulla salute delle persone e l’ambiente. A lanciare la proposta è Paolo Bordon, direttore generale dell’ Ausl aprendo, ieri, al Mast il primo congresso nazionale su ‘Salute, ambiente e cambiamenti climatici’ organizzato proprio dall’azienda sanitaria. Una giornata che dovrebbe portare appunto alla nascita di un comitato scientifico su questi temi. Tavolo di lavoro di cui farà parte anche la virologa Ilaria Capua, da poco trasferita a Bologna a seguito di un nuovo incarico di docenza alla John Hopkins University. "L’idea – spiega Bordon– è creare un comitato scientifico che, a partire dall’Ausl di Bologna, coinvolga anche il Comune, l’Alma Mater, la Regione, Arpae e il Centro meteo europeo. L’obiettivo è dotarsi di strumenti operativi, ad esempio predittivi. Anche l’intelligenza artificiale potrà contribuire a questi modelli". Il direttore fa qualche esempio: "Temiamo le ondate di calore e l’impatto sui fragili vorremmo avere degli strumenti predittivi più avanzati. Molto spesso siamo allertati 48 ore prima. Quindi fare politiche con più respiro per mettere in sicurezza le persone fragili, ma anche gli animali. Oppure, rispetto alla diffusione delle malattie: lavorare molto e insieme sulla prevenzione contro la diffusione degli insetti come le zanzare".

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