Come l’intestino influenza il cervello, i nuovi studi

Il convegno "Pancia e cervello, una strada a doppio senso" discuterà del ruolo fondamentale dell'apparato digerente sulle funzioni del cervello, secondo il direttore della Clinica medica del policlinico Sant'Orsola, Vincenzo Stanghellini.

Le farfalle nello stomaco dell’innamoramento, il mal di pancia che certe situazioni di disagio provocano, la gastrite da stress: da millenni gli effetti che il Sistema nervoso centrale (Snc) gioca nei confronti dell’apparato digerente sono talmente noti da essere entrati nel novero dei modi di dire. Accanto all’’asse cervello-intestino’, occorre considerare quello altrettanto importante ‘intestino-cervello’: se ne discuterà nel convegno ‘Pancia e cervello, una strada a doppio senso’, organizzato da Gipsi Odv-Gruppo italiano pseudo ostruzione intestinale, venerdì, al Royal Hotel Carlton.

"Stanno emergendo con sempre maggior forza evidenze sul ruolo fondamentale che l’apparato digerente svolge sulle funzioni del cervello", spiega Vincenzo Stanghellini, direttore della Clinica medica del policlinico Sant’Orsola e presidente del Comitato scientifico di Gipsi Odv.