Comunali: da sinistra arriva Elena Veronesi

Unione al Popolo sostiene la quarta candidata. ’Sorella d’arte’ di Laura, ex segretaria provinciale di Rifondazione morta due anni fa

Comunali: da sinistra arriva Elena Veronesi

Comunali: da sinistra arriva Elena Veronesi

Spunta a sinistra la quarta candidatura a sindaco di Zola Predosa. E’ quella di Elena Veronesi, 53 anni, gemella di Laura, l’ex segretaria provinciale di Rifondazione Comunista, consigliera comunale e poi assessora per i quasi cinque anni della giunta Borsari (2004-2009) di Zola, deceduta il 20 luglio di due anni fa. ‘Sorella d’arte’ e ispiratrice dell’impegno politico di Elena, al suo primo impegno di questa natura, per il quale però, insieme ad una commozione palpabile nella presentazione dell’altra mattina nel municipio di Zola, ha dimostrato di avere le idee chiare. Al suo fianco militanti storici dell’area politica oggi vicina ad Unione Popolare, la formazione politica di sinistra radicale, come Andrea Scagliarini, Enrico Chierichini, Gabriele Vitiello e William Pasquini. Fra i presenti anche Marco Odorici, il candidato della stessa area politica nella vicina Casalecchio. Già dirigente aziendale, oggi operatrice socio sanitaria, suonatrice di violino, anche con uso terapeutico, ha prima di tutto sottolineato la sua condizione di lavoratrice e caregiver: "Le persone socialmente fragili oggi sono spesso lavoratrici come me, che insieme al lavoro fuori casa devono occuparsi a tempo pieno della cura delle persone care. Nel silenzio assordante che circonda tantissime famiglie questa è una condizione da riportare all’attenzione della politica che ci deve fare sentire meno sole. Il ‘badantato’ non retribuito va riconosciuto adeguatamente nelle politiche sociali. Dobbiamo creare una zona inclusiva per malati, disabili, giovani e donne vittime di violenza", ha detto prima di snocciolare i punti programmatici a cominciare dall’urgenza di porre un argine alla cementificazione.

"Questo territorio è bellissimo ma aggredito da un’urbanizzazione e quindi da un traffico eccessivo. Vedo un continua depauperazione del verde e questo non va bene, vogliamo una Zola verde, tutelata e pulita, perchè questo è quello che si aspetta la gente", dice consapevole delle difficoltà della sua avventura ispirata all’esempio della sorella a cominciare dall’intransigenza morale su giustizia, democrazia, uguaglianza e valori della Costituzione. Da domani i banchetti con i militanti saranno nelle piazzette delle diverse frazioni e ai mercati, per raccogliere le firme necessarie alla presentazione della lista che se la dovrà vedere con le formazioni di centrosinistra (Dall’Omo), centrodestra (Lelli) e la lista civica di Rocchetta presente per salutare l’entrata in scena di un’altra formazione.

Gabriele Mignardi