Comunali, il Pd apre:: "Confrontiamoci"

Renato Ballotta dalla segreteria : "Pillati è una scelta di qualità, ma non ci accusino di avere un programma chiuso".

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"Riteniamo la scelta di candidare Marilena Pillati a sindaco di San Lazzaro una scelta di qualità, ma che non ci vengano a definire degli arroganti perchè questo proprio non ci rappresenta".

Ad esprimersi in questi termini è Renato Ballotta dalla segreteria del Pd di San Lazzaro. I dem del partito hanno all’unanimità tirato dritto sulla scelta di candidare a sindaco Marilena Pillati e di non volere le primarie, creando non poco malcontento tra forze civiche e partiti di maggioranza. Si discosta Ballotta, che fa alcune specifiche: "Noi vogliamo solo che San Lazzaro torni ad avere un’amministrazione davvero progressista. La Pillati è una politica dalle basi solide e qualificata, quindi ben venga, ma che nessuno ci accusi, direttamente o per vie traverse, di aver voluto a tutti i costi trovare un ‘nostro’ candidato a livello locale o di aver fatto dei programmi definiti chiusi".

Ballotta, poi, specifica: "Leggo su la stampa di oggi che il Pd di San Lazzaro avrebbe già pronto un programma preconfezionato, affermazione che mi sorprenderebbe molto se venisse da partecipanti al tavolo della coalizione.

Questo perchè, proprio in quegli incontri, io stesso, in qualità di coordinatore, ho fatto e organizzato un lavoro aperto volto alla definizione di un programma che fosse comune e fruibile, non certo calato dall’alto come dicono.

Programma che ci è stato più volte sollecitato dallo stesso partito. Spero che le forze politiche siano disponibili a continuare a confrontarsi".

Infine per Ballotta: "È importante che il Pd metta a disposizione dei cittadini il lavoro prodotto senza presunzioni di autosufficienza nè arroganze così come ha fatto candidando Marilena Pillati, spinto soltanto dalla volontà di mettere a disposizione della città la persona più qualificata e autorevole che il proprio gruppo dirigente è riuscito ad esprimere in modo unitario".