Comunali, il Pd punta su Francesca Cavrini

L’ex assessora sarà a capo di una lista civica per accantonare l’era Vicinelli: "Il nostro Comune ha perso slancio, il centro è spento"

Comunali, il Pd punta su Francesca Cavrini

Comunali, il Pd punta su Francesca Cavrini

E’ Francesca Cavrini (nella foto) del Pd, già assessore comunale al Sociale nella giunta Occhiali, la candidata per la corsa a sindaco del Comune di Sant’Agata, a capo di una lista civica. Cavrini 54 anni, santagatese doc, è laureata in filosofia, lavora nell’Asp come responsabile del settore educazione e istruzione.

"La mia candidatura – dice Cavrini – parla al plurale perché è un tassello di un progetto ampio fatto di ascolto, di una visione futura e di una squadra di persone competenti, serie ed impegnate che hanno a cuore Sant’Agata. Con il doppio mandato del sindaco Vicinelli il nostro comune ha perso slancio; la città è spenta, senza più luoghi di ritrovo ed iniziative culturali che la valorizzino. E’ giunto il momento di cambiare. Anzitutto occorre coinvolgere quei settori della società civile che nell’ultimo decennio sono caduti nel silenzio". "Negli ultimi mesi – continua – abbiamo incontrato rappresentanti dei tanti mondi che compongono la comunità e la risposta è sempre stata una sola: non c’è coinvolgimento, non c’è partecipazione, non c’è ascolto. È finita l’era dell’uomo solo al comando, ripartiamo dalla gente".

A parere di Cavrini il tema della casa è un grave problema, con costi sempre più inaccessibili per le famiglie. Il centro storico, un gioiello che andrebbe valorizzato, si è nel tempo svuotato: mancano le iniziative, una visione sul suo rilancio, e la ricaduta sulle attività commerciali è sempre più negativa. "Il nostro territorio – prosegue Cavrini – è sinonimo della Lamborghini, ma paradossalmente gran parte del turismo che ne deriva non coinvolge il centro storico. Così non si coglie un’occasione di crescita e ripartenza per le nostre attività. Anche la viabilità e il traffico sono due argomenti importanti che devono essere affrontati. I nostri giovani, le persone più mature, gli anziani non hanno luoghi e spazi di ritrovo, per scelte sbagliate di questa amministrazione in scadenza di mandato".

"Infine non bisogna trascurare i quartieri – conclude la candidata –: sono parte integrante di Sant’Agata. E penso ai 180.000 euro di investimento per i 14 ’papaveri’ cittadini, che avremmo potuto destinare ad azioni efficaci di sopporto vero a donne vittime di violenza; o ai 560.000 euro spesi per realizzare una pista ciclabile lungo la strada provinciale. Risorse che potevamo essere gestite e utilizzate meglio".

Pier Luigi Trombetta