Consiglio comunale dei ragazzi. Nina è stata eletta sindaca

Sarà affiancata dal suo vice. Alberto e da 16 consiglieri. Santoni: "Anche così. s’impara l’educazione civica".

Consiglio comunale dei ragazzi. Nina è stata eletta sindaca

Consiglio comunale dei ragazzi. Nina è stata eletta sindaca

Sarà Nina Turturo, la neo eletta sindaca, a guidare per questo anno scolastico il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Vicesindaco Alberto Aldrovandi e sedici consiglieri: Marika Depreziato Marika, Manuel Giuliani, Lea Brusori, Isabella Barberini, Leonardo Venturi, Alberto Predieri, Anis Amedjkouh, Donia Bichri, Zoe Venturi, Rebecca Bernardoni, Leonardo Colombari, Alberto Faldini, Daniel Margineanu, Lorenzo Poli, Aurora Poli e Manuel Borelli. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un progetto nato nel 2014 che si è consolidato negli anni estendendosi a tutto l’ambito dell’Istituto Comprensivo, coinvolgendo così anche i ragazzi dei comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli. Un progetto che l’Amministrazione Comunale sostiene poiché ritenuto importante proprio perché coinvolge gli alunni nella possibilità di avere un luogo istituzionale dove potersi riunire per esprimere le loro opinioni, confrontare le loro idee, discutere liberamente nel rispetto delle regole, e soprattutto iniziare a comprendere cosa significa collaborare nel prendere decisioni importanti che riguardano il loro territorio, cercando soluzioni a problemi che li interessano in quanto parte fondamentale della comunità, sotto la costante guida degli insegnanti.

"Ci tengo a fare i complimenti a tutti gli studenti che hanno deciso di impegnarsi in questo progetto, quelli eletti, i non eletti ed assieme a loro la scuola con cui da anni collaboriamo su diverse progettualità scolastiche - ha detto il sindaco Santoni-. Un progetto che consente ai valori ed all’educazione civica di tornare centrale nel cammino formativo dei nostri ragazzi, sia come studenti che come persone. È importante non dimenticare che gli studenti di oggi saranno le persone di domani, che si formano sui banchi di scuola, tra i quali passano anche iniziative importanti come questa, poiché li rende consapevoli dei loro diritti, ma anche e soprattutto dei loro doveri e delle responsabilità che derivano dal dover effettuare delle scelte".