Coop in campo per la Torre. Donazione da 400mila euro: "È un simbolo della città"

Il contributo di Legacoop Bologna e altre realtà, che annunciano nuove iniziative. Domani arrivano i container: interruzioni del passaggio pedonale per brevi periodi.

Coop in campo per la Torre. Donazione da 400mila euro: "È un simbolo della città"

Coop in campo per la Torre. Donazione da 400mila euro: "È un simbolo della città"

Continuano a rispondere le diverse anime della città alla chiamata per salvare la Garisenda. A dare il proprio contributo – facendo crescere ulteriormente la cifra già raggiunta di circa venti milioni, compresi quelli messi a disposizione del Governo e dalla Regione – è anche il mondo della Cooperazione, che sostiene la torre malata con una donazione di 400mila euro. Come annunciato in una nota, infatti, Legacoop Bologna e un gruppo di cooperative si sono fatte avanti nell’ambito della campagna di raccolta fondi lanciata dal Comune, per i lavori di messa in sicurezza e consolidamento della torre. Non solo.

Oltre a Legacoop Bologna, hanno disposto contributi Camst, Scs, Granarolo-Granlatte, Coop Alleanza 3.0, Assicoop Bologna Metropolitana, Conad e Conad Nord Ovest, Consorzio Integra, Iris Coop Sociale, Banca di Bologna, Cmb. Il totale raggiunge appunto i 400mila euro, ma la raccolta proseguirà e nei prossimi giorni saranno annunciate altre donazioni e iniziative di raccolta fondi promosse da diverse cooperative, sempre per il restauro della torre medievale. "L’impegno per la Garisenda– evidenzia la presidente di Legacoop Bologna Rita Ghedini – è un’ulteriore dimostrazione del nostro forte legame con la città. La Garisenda è un simbolo di Bologna e le cooperative ne sono parte integrante: l’attenzione alle comunità e al patrimonio di cultura, materiale e immateriale, dei luoghi nei quali operiamo è nel nostro Dna, per questo c’è stata una risposta importante da parte delle cooperative, che continuerà anche nelle prossime settimane. Un grazie alle cooperative che hanno contribuito e che contribuiranno alla messa in sicurezza e alla salvaguardia di un bene artistico e culturale di valore universale". Un ulterirore e prezioso tassello, dunque, in attesa che il cantiere entri nel vivo.

Intanto, domani, c’è in programma un altro importante step per la messa in sicurezza di piazza di Porta Ravegnana, con l’atteso posizionamento dei container. Per tutta la settimana – come annunciato dal Comune nelle ultime ore – saranno dunque posizionate le strutture attorno alla torre, sul lato di Palazzo dei Drappieri. Per periodi di circa 10-15 minuti, ci sarà il divieto di passaggio pedonale nel tratto interessato (e dunque davanti alla libreria Feltrinelli). I pedoni verranno deviati in Galleria Aquaderni.