Corriere infedele sostituisce la merce nei pacchi: denunciato a Bologna

Mamma e figlia, insoddisfatte di un acquisto online, lo avevano mandato indietro. Ma la società di abbigliamento ha telefonato loro, dicendo che il reso non corrispondeva a quanto spedito

Il corriere ha ammesso di aver sostituito la merce nei pacchi

Il corriere ha ammesso di aver sostituito la merce nei pacchi

Molinella (Bologna), 4 agosto 2023 – Lo shopping online, poi il pacco che arriva a casa. La merce non piace, e quante volte viene rispedita indietro per un reso? A mamma e figlia di Malalbergo però capita che la società di abbigliamento a cui hanno rimandato indietro gli acquisti si lamenti perché i resi di quanto spedito. Le due ci mettono poco a capire che il contenuto del pacco era stato sostituito. Da chi? Da un corriere infedele.

Un 38enne rumeno che i carabinieri della compagnia di Molinella, per appropriazione indebita aggravata per aver commesso il fatto con abuso di prestazione d’opera.

E’ successo tra marzo e maggio, quando una 50enne e sua figlia 24enne hanno acquistato, in circostanze diverse, dei capi di abbigliamento su due siti online per un importo complessivo di circa 2.000 euro, che hanno pagato in contrassegno alla ricezione della merce, avvenuta in quattro occasioni e consegnata dallo stesso corriere di zona di un’azienda specializzata nelle spedizioni espresse nazionali.

Nei giorni successivi agli acquisti, mamma e figlia, insoddisfatte di alcuni capi di abbigliamento che avevano ricevuto, hanno richiamato il corriere per fare dei resi, come previsto dalle società di abbigliamento che gli avevano spedito la merce. Qualche giorno dopo, però, mamma e figlia sono state contattate dai responsabili delle società di abbigliamento e informate che i resi non corrispondevano a quello che avevano ricevuto.

E’ stato in quel momento che le due vittime hanno capito che durante i resi, qualcuno aveva sostituito la merce originale con altri indumenti di poco valore. I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno avviato le indagini, in particolare analizzando il lavoro del corriere che è risultato sostituire il contenuto dei pacchi dopo i resi. Invitato a presentarsi in caserma e informato della situazione, il corriere, 38enne rumeno, ha ammesso le proprie responsabilità.