"Così ora siamo un’industria 4.0"

Tampella srl, un'officina metalmeccanica, ha testato i vantaggi della fibra ottica, migliorando la comunicazione con clienti e fornitori e sfruttando le potenzialità dell'industria 4.0. Risparmiando i tempi di lavoro, l'azienda è pronta ad investire in nuovi software e ad allargare il portfolio clienti.

"Così ora siamo un’industria 4.0"

"Così ora siamo un’industria 4.0"

Sempre più vicini ai clienti, ma riducendo i tempi di trasferta. E nella sede principale i macchinari dialogano in rete tra loro, con la possibilità di controllare da remoto l’intero ciclo produttivo. Eccoli qui i due principali vantaggi della fibra testati dalla Tampella srl, officina metalmeccanica che opera dal 1988 nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione. L’azienda bagnarese negli anni ha consolidato il proprio know-how grazie alla costante evoluzione sia di macchinari e attrezzature, sia perfezionando i processi produttivi, ma proprio in quest’ottica è stata una delle prime ad essersi collegata alla fibra ottica, a primavera. "Fino a qualche mese fa avevamo una linea adsl davvero obsoleta – raccontano il titolare, Paolo Tampella e Matteo Nati, responsabile qualità –. Appena abbiamo saputo che arrivava la fibra ottica a Bagnara abbiamo colto l’opportunità".

L’obiettivo dell’azienda era duplice: "Migliorare la comunicazione e il rapporto con clienti e fornitori, e sfruttare le potenzialità dell’industria 4.0". Tampella infatti, negli anni, si era già dotata di macchinari di ultima generazione, ma l’assenza della fibra "impediva di utilizzarli al meglio: ad esempio, un operatore doveva fisicamente caricare con chiavetta usb i singoli programmi su ogni macchina, cosa adesso superata con la fibra che ci ha quindi permesso di risparmiare i tempi di lavoro". Sul fronte clientela "adesso l’utilizzo delle piattaforme è imprecindibile: si possono condividere immagini e video che consentono una comunicazione più immediata, riducendo gli interventi sul posto. Senza la fibra non sarebbe stato possibile. Ora pensiamo di investire in nuovi software e, magari, allargare il portfolio clienti grazie all’azzeramento della distanza fisica".