Da Porta Pratello a Montagnola Republic: rock, funk e uncinetto

Le due rassegne estive targate Arci da domani con un affollato programma.

Da Porta Pratello a Montagnola Republic: rock, funk e uncinetto

Da Porta Pratello a Montagnola Republic: rock, funk e uncinetto

Uno è uno spazio piccolo, incastonato tra le abitazioni, un cortile circondato dalle case, a cui si accede attraverso una porta, l’altro è uno dei polmoni verdi della città. Da Porta Pratello in via Pietralata 58 a Montagnola Republic, vanno in scena due protagonisti delle estati cittadine che, con i loro calendari, si aggiungono alla ricca programmazione della stagione calda, con una offerta, musicale in particolare, ma non solo, ogni anno più ampia.

Il parco di via Irnerio ospita la rassegna Montagnola Republic, che inaugura domani con il pop rock delle Bambole di Pezza, gruppo milanese al femminile che utilizza il fascino e l’irruenza delle chitarre elettriche per cantare ballate che fanno della lotta alla violenza e al sessismo il loro segno identitario. Di grande interesse è l’appuntamento del 2 giugno con i dj di Napoli Segreta, che hanno riportato alla luce il patrimonio dimenticato del funk che si suonava a Napoli negli anni ’70 e che, oltre a far emergere nomi di successo, da Napoli Centrale a Pino Daniele, ha dato l’opportunità a centinaia di gruppi misconosciuti di registrare il proprio disco. Un lavoro di riscoperta e valorizzazione che ha incontrato un grande interesse, soprattutto all’estero. Il 6 giugno arriva alla Montagnola Ghemon, una delle voci più originali del rap italiano, con lo spettacolo Una cosetta così, tra canzoni inedite, cover e racconti personali che coinvolgono emotivamente il pubblico in maniera profonda. Il 16 luglio ci sarà Anna Castiglia, una delle voci più originali della nuova canzone d’autore italiana, particolarmente attenta al superamento dei confini di genere.

Più raccolta, la proposta di Porta Pratello Summer Ground, che include un’interessante scelta di laboratori, da quello sull’uncinetto creativo a quelli di danza, oltre a presentazioni di libri e a rassegne cinematografiche a tema musicale e letterario. E, a proposito di musica, anche nel cortile di via Pietralata si alterneranno artisti giovanissimi insieme a gruppi che hanno fatto la storia del rock a Bologna. Si inizia anche qui domani con gli Scudetto, un duo di ispirazione elettro pop e si prosegue il 14 giugno con Futura, talento cittadino che, già dal nome d’arte scelto, dimostra quanto l’influenza di Lucio Dalla sia stata importante per il suo lavoro. I 12 luglio sono in programma i Nabat, una formazione che ha contribuito a far nascere l’ondata del punk bolognese, amatissimi anche fuori dai confini e il 6 settembre Vinnie Marakas, con una successione tutta da ballare di ritmi funk elettronici. Entrambi i posti sono a ingresso gratuito e sono parte di Arci Bologna. I programmi dettagliati sono sul sito www.arcibologna.it

Pierfrancesco Pacoda