Dalle fedi nuziali alla Calibro 9. La chiave attraverso i secoli

La curiosa mostra parte alla Quadreria Asp di Palazzo Poggi Rossi Marsili. Raccolti 365 esemplari.

Dalle fedi nuziali alla Calibro 9. La chiave attraverso i secoli

Dalle fedi nuziali alla Calibro 9. La chiave attraverso i secoli

La chiave, un oggetto così semplice quanto portatore di storia, di aneddoti, di curiosità. Nasce con questo intento la mostra Apre e Chiude, la chiave attraverso i secoli, inaugurata nelle sale de ‘La Quadreria-Asp’ a Palazzo Poggi Rossi Marsili: raccontare come la chiave nel corso della storia abbia aperto e chiuso castelli, forzieri, polveriere, carceri, casseforti, assumendo un forte valore simbolico nel rapporto con l’uomo, con il suo spirito religioso, con la sua concezione di casa, di riservatezza. L’esposizione– curata da Piero Degliesposti e promossa dal Comune e Pro loco di Castel San Pietro Terme – conta 365 chiavi provenienti da un’unica collezione privata, che spaziano dall’epoca romana ai primi decenni del novecento. A ingresso gratuito e con visite guidate realizzate dal curatore stesso (anch’esse gratuite), la mostra patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Regione e dal Comune di Bologna e Città Metropolitana resterà nella prestigiosa sede de La Quadreria fino al 30 giugno dopo essere stata nel 2021-22 negli spazi espositivi di Castel San Pietro Terme. Si rimarrà stupiti nel vedere la connessione tra alcuni nostri usi e costumi attuali e la concezione della chiave nei secoli scorsi: le fedi del matrimonio,per esempio, derivano dalle ‘chiavi anello’ di epoca romana; l’uomo insigniva la promessa sposa del titolo di ‘padrona della casa’ e le consegnava– sotto forma di anello – le chiavi che avrebbero aperto la loro abitazione. Suddivisa in quattordici aree tematiche, sette temporali e sette tipologiche, la mostra accompagna il visitatore in un viaggio alla scoperta delle diverse sfaccettature dell’oggetto: inizia con alcuni pannelli che illustrano gli albori della chiave, la composizione, la terminologia tecnica, e si addentra poi nel percorso storico partendo dalle chiavi d’epoca romana e arrivando fino ai primi del novecento, attraversando il periodo romanico, gotico, rinascimentale, barocco e neoclassico.

Vi sarà poi una sezione dedicata alle chiavi ecclesiastiche, a quelle passe-partout, ma anche alle più ‘curiose’ e quelle dal mondo. Si scopriranno usi delle chiavi che mai si sarebbero potuti immaginare, come la ’Chiave Pistola’, che sparava veramente, con calibro 9, e aveva dunque una funzione di protezione e si potranno analizzare le diverse influenze storiche di migrazioni e conquiste dei popoli, ma anche le ragioni dei diversi utilizzi di materiali. Le visite guidate sono il mercoledì, venerdì, sabato e la domenica alle 11, 15 e 17. L’ingresso è dal mercoledì alla domenica dalle 11 alle 18. Il catalogo della mostra è a cura di Piero Degliesposti, Silvia Lannutti, con foto di Sergio Orselli.

Alice Pavarotti