Demolito l’ex fienile di Funo "Faremo un centro polifunzionale"

Prende il via la prima opera finanziata dal Pnrr con il bando per ’Il miglioramento della qualità dell’abitare’. La sindaca Muzic soddisfatta: "Diventerà un importante spazio per la vita aggregativa del paese".

Demolito l’ex fienile di Funo  "Faremo un centro polifunzionale"

Demolito l’ex fienile di Funo "Faremo un centro polifunzionale"

La biblioteca di Funo raddoppia. È stato demolito l’ex fienile comunale che si trovava accanto alla biblioteca e al suo posto sorgerà un centro culturale polifunzionale. "Con la demolizione dell’ex fienile – spiega il sindaco Claudia Muzic –, avvenuta recentemente, inizia una nuova pagina per questa importante struttura. Che i nostri occhi erano abituati a vedere recintata e decadente. E che invece diverrà un centro importante per la vita sociale ed associativa del paese. E allo stesso tempo prende il via la prima opera finanziata dal Pnrr sul nostro territorio. Opera da noi candidata, insieme ai Comuni della Reno Galliera, al bando nazionale Pinqua per il miglioramento della qualità dell’abitare".

In sostanza, il vecchio fienile diroccato che è stato demolito, sarà ricostruito, con un recupero anche architettonico della vecchia corte e diventerà un nuovo spazio della biblioteca dedicato alle associazioni ed alla cultura. "L’intervento – continua il primo cittadino - ci permetterà di rilocalizzare alcune funzioni attualmente presenti nella biblioteca, ospitando nelle salette del primo piano del nuovo edificio le attività dedicate ai corsi che oggi si svolgono in biblioteca". Al piano terra sempre del nuovo fabbricato invece sarà realizzata una sala polivalente in sostituzione del salone del centro civico.

"Ricordo - continua il sindaco – che nelle prossime settimane inizieranno i lavori per riqualificare il primo piano del centro civico dove verrà realizzato un nuovo centro di medicina generale più adeguato alle esigenze del territorio. Questa riorganizzazione porterà oggi qualche disagio a chi fruiva di questi spazi, un problema inevitabile che però affrontiamo con grande ottimismo. Perché pensiamo a ciò che verrà domani consapevoli di avere colto una strepitosa occasione di riqualificazione, interamente finanziata, che da anni attendeva di decollare".

p. l. t.