"Diritti umani, appalti comunali sotto la lente"

Il Comune di Bologna si impegna a escludere imprese coinvolte in violazioni dei diritti umani dagli appalti, in seguito alle richieste del coordinamento cittadino 'Bologna per la Palestina'. Il Consiglio comunale ha approvato misure etiche e il Comune ha avviato verifiche per garantire il rispetto dei diritti umani nelle forniture e servizi.

"Diritti umani,  appalti comunali sotto la lente"

"Diritti umani, appalti comunali sotto la lente"

Appalti del Comune sotto la lente, per verificare che non finiscano in mano a imprese coinvolte in violazioni dei diritti umani o del diritto internazionale. Ad annunciarlo è il coordinamento cittadino ‘Bologna per la Palestina’, dopo aver avuto rassicurazioni in merito da parte dei vertici di Palazzo D’Accursio. Il 22 aprile, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno in cui si invitavano sindaco e giunta "ad attivarsi per introdurre misure che consentano di escludere dagli appalti imprese coinvolte in gravi violazioni dei diritti umani e/o del diritto internazionale". Da quell’atto è scaturita, come prima cosa, una richiesta d’incontro da parte del coordinamento diretta al Comune. E così martedì scorso, la capo di gabinetto Matilde Madrid (foto) ha incontrato una delegazione del movimento ‘Bologna per la Palestina’, per tratteggiare i "passi concreti che l’amministrazione comunale intende intraprendere per un’effettiva attuazione di politiche etiche in materia di appalti per lavori, forniture e servizi". Nell’incontro, riferisce il coordinamento, "abbiamo appreso con soddisfazione che il Comune ha già intrapreso alcune verifiche con i propri servizi per individuare le misure giuridico-amministrative necessarie per adottare le politiche di appalti etici e ha intenzione di procedere con determinazione". La delegazione di ‘Bologna per la Palestina’ offre la propria "disponibilità a contribuire, condividendo eventuali informazioni sulle buone prassi di istituzioni pubbliche italiane ed europee riguardo alle politiche di appalti etici". Il coordinamento si augura quindi che il Comune ora "persegua senza esitazioni l’impegno a garantire il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale da parte di tutte le imprese con cui intrattiene rapporti commerciali". Anche per questo è stato deciso di mettere in calendario incontri regolari "per monitorare l’avanzamento del lavoro".