Discriminazioni di genere : "Vittima una persona su cinque. Spesso sul posto di lavoro"

L’indagine della Regione con l’Università di Padova. L’assessora Lori: "Percorsi di formazione"

Discriminazioni di genere : "Vittima una persona su cinque. Spesso sul posto di lavoro"

Discriminazioni di genere : "Vittima una persona su cinque. Spesso sul posto di lavoro"

La Regione e l’Università di Padova indagano sulle discriminazioni e sulle violenze legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere nella comunità Lgbtqi+ in Emilia Romagna, elaborando una ricerca istituzionale a cura di Luca Trappolin e Paolo Gusmeroli, del dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata dell’Università di Padova. Dai dati raccolti tra il 2021 e il 2022, emerge che una persona su cinque, pari al 19,9% degli intervistati, afferma di aver subito aggressioni fisiche motivate da orientamento sessuale o da identità di genere. A questo si aggiungono calunnie o derisioni ricevute sul web o dal vivo, che colpiscono otto persone su dieci , il 77,1%. Violenze verbali o fisiche invadono anche l’ambiente lavorativo, dove il 20% degli intervistati si sente discriminato. E il fenomeno si fa più forte fino a spingere il 24,8% a rinunciare al posto di lavoro, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 25 e i 41 anni.

"In Italia c’è una lacuna nella rappresentazione di questi dati – spiega il ricercatore Paolo Gusmeroli –. Lo scopo non è solo raccontare episodi o reati, ma anche quello di svelare il tema della violenza contro le donne e far comprendere alla comunità eterosessuale o cisgender quello che non appare o che non viene percepito come violenza. Con le associazioni siamo riusciti a indagare aspetti di vita quotidiana o forme di discriminazione e di emarginazione banalizzate". "Formazione, informazione e inclusione sembrano essere le chiavi per affrontare i problemi evidenziati – spiega l’assessora regionale alle Pari Opportunità, Barbara Lori –. Stiamo lavorando per sviluppare percorsi di formazione su identità di genere e orientamento sessuale".