GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Don Tommaso è il nuovo parroco: "Sfida impegnativa, statemi vicino"

Bolognese, 43 anni, il sacerdote viene dalla chiesa Sant’Andrea e si è presentato con un simpatico video. Guiderà le comunità religiose di Bazzano, Monteveglio, Montebudello e Oliveto con oltre 15mila residenti

Don Tommaso è il nuovo parroco: "Sfida impegnativa, statemi vicino"

Don Tommaso è il nuovo parroco: "Sfida impegnativa, statemi vicino"

Bazzano (Bologna), 14 febbraio 2024 – Carnevale rinviato per maltempo ma è stata ugualmente festa a Bazzano dove sabato pomeriggio con l’intervento del cardinale Zuppi ed una chiesa di Santo Stefano straripante si è svolta la cerimonia di ingresso del nuovo parroco don Tommaso Rausa, 43 anni, bolognese, che l’altra domenica aveva scelto una modalità allegra ed informale per presentarsi ai nuovi parrocchiani di Valsamoggia, che non sono solo quelli di Bazzano (quasi 7mila ‘anime’) ma anche quelli di Monteveglio, Montebudello e Oliveto. In complesso quattro parrocchie per oltre 15mila residenti.

Una sfida affrontata ‘impegnativa’ come ha confessato il neo parroco (che pochi giorni prima si era congedato dai fedeli della parrocchia di Sant’Andrea della Barca, a Bologna) ma affrontata col sorriso, come si vede nel video diffuso per l’occasione della prima domenica del Carnevale dei bambini in cui si presenta con parrucca rossa e naso da clown per chiarire di non essere il pirata barbanera travestito da clown, ma semplicemente "Don Tommaso, e fra una settimana sarò parroco a Bazzano, Monteveglio, Oliveto e Montebudello, e mi aspetto di vedervi tutti domenica prossima, ciao!".

E così è stato, affiancato da Zuppi, dal parroco uscente don Franco e da don Attilio, il neo parroco è entrato nelle sue funzioni con timore: "Vi confesso, con semplicità, che l’incarico che mi viene affidato mi appare impegnativo. Spesso in questi mesi mi sono chiesto: "Come farò". Poi ho pensato che finchè questa domanda rimane solo mia, declinata al singolare, non riesco a trovare risposte soddisfacenti. Solo se tutti, insieme, ci chiediamo: "Come faremo?" riusciremo a trovare modi e stili adeguati per continuare ad annunciare il Vangelo".

Una missione al plurale che vede la comunità accogliere don Tommaso con "Un saluto e un abbraccio fraterno -ha detto don Franco, che si tasferisce alla vicina casa per anziani Il Pellicano- Vorrei tanto che fosse felice: amato come sono stato amato io e così potesse svolgere il suo ministero in pace e con frutto. A Bazzano troverà strutture ben radicate ma il perno di tutto, l’organo ecclesiale che aiuterà don Tommaso sarà il Consiglio pastorale".

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