È tornato l’inverno. Appennino imbiancato. Spazzaneve in azione. Forti piogge in città

Nelle località sotto i mille metri l’accumulo è stato di 25 centimetri. Termosifoni, riaccensione permessa. Lastra cade sulla rotonda Massarenti.

Lastra cade sulla rotonda Massarenti

Lastra cade sulla rotonda Massarenti

Freddo, pioggia con gradine di piccole dimensioni e neve anche a bassa quota in Appennino. A poco più di una settimana da quella che sembrava un’estate anticipata con massime di 29 gradi, le temperature sono scese in picchiata e nel Bolognese questa fine di aprile ha un sapore piuttosto invernale. Il maltempo ha colpito città e provincia con le precipitazioni che continueranno, seppur con minore intensità, anche per tutta la giornata di oggi. È infatti stata diramata una nuova allerta meteo che sarà valida fino alla mezzanotte di domani. Un freddo anomalo per la fine di aprile che ha costretto il Comune a permettere la riaccensione dei termosifoni fino a venerdì compreso con l’invito, però, a limitare l’attivazione a un massimo di sei ore al giorno non superando i 19 gradi. Ieri in città, alla rotonda tra via Massarenti e via Mattei, una lastra di lamiera è piombata sulla strada.

Secondo una prima ricostruzione (le cause sono in corso di accertamento da parte della Polstrada), il danneggiamento sarebbe legato al distacco delle canaline Telecom, probabilmente proprio a causa del maltempo. Sul posto sono arrivati prontamente i vigili del fuoco insieme agli agenti della polizia municipale e i tecnici che si sono occupati della riparazione. Fortunatamente, il crollo della lastra non ha provocato feriti.

Tim precisa “di essere totalmente estranea” a quanto accaduto “e di non aver alcuna responsabilità, in quanto la lamiera passava sopra i cavi del filobus e in questa area i propri cavi passano sotterranei”.

Spostandoci in Appennino, chi vive la montagna ieri mattina si è svegliato con una vera e propria sorpresa: tetti delle case e strade erano completamente imbiancati dalla neve. I fiocchi hanno ricoperto Corno alle Scale, ma non sono mancati anche scendendo sotto i mille metri di altitudine: tra Porretta e Castel di Casio, per esempio, sono caduti 25 centimetri di neve. In poche ore, le foto di crinali e paesi ricoperti da una coltre bianca hanno fatto il giro dei social. Un fenomeno inusuale per la fine di aprile che ieri ha portato la Città metropolitana ad attivare (i mezzi hanno lavorato dalle 6 alle 13) dieci spazzaneve nei tratti appenninici di 13 strade provinciali per liberare le carreggiate. Nonostante già da oggi l’intensità delle nevicate diminuirà drasticamente, l’ente di Palazzo Malvezzi fa sapere che il monitoraggio delle strade "è costante e i mezzi rimangono in allerta nel caso riprendano le precipitazioni nevose".

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