REDAZIONE BOLOGNA

Ecco la piattaforma per i subfornitori

Confindustria Emilia Area Centro lancia la 'Piattaforma della subfornitura' per promuovere oltre 3.400 imprese meccaniche ed elettroniche, facilitando opportunità di crescita e networking a livello nazionale e internazionale.

Ecco la piattaforma per i subfornitori

Dare maggiore visibilità e opportunità di crescita, in Italia e all’estero, alle imprese che operano nel segmento della subfornitura nei comportanti della meccanica ed elettronica, nelle lavorazioni e trattamenti specifici conto terzi, o nel design, sviluppo e assemblaggio di prodotti o macchinari e linee per conto di terzi. E’ l’obiettivo della ‘Piattaforma della subfornitura’, il nuovo progetto di Confindustria Emilia Area Centro, che dà visibilità a più di 3.400 imprese dei territori di Bologna, Ferrara e Modena. All’interno della piattaforma, che ospita già oltre 200 imprese, ciascuna realtà ha una propria scheda dedicata con le informazioni principali su attività svolte, materiali lavorati, applicazioni e mercati di riferimento. Navigando il portale gli utenti hanno la possibilità di consultare tutti gli iscritti e ricercare fra di essi un potenziale fornitore sfogliando l’elenco delle aziende. Grazie a campagne dedicate la piattaforma della subfornitura verrà presentata a buyers italiani ed esteri, creando così opportunità di business e networking, anche all’interno di Farete 2024, la due giorni di Confindustria Emilia, in programma il 4 e 5 settembre a Bologna.

"La nostra è una comunità imprenditoriale di grande valore, riconosciouta a livello internazionale per la propria innovazione che si genera all’interno delle filiere anche grazie all’apporto del segmento della subfornitura. Per questo – spiega il presidente di Confindustria Emilia, Valter Caiumi (foto) – abbiamo voluto creare uno spazio come la Piattaforma della subfornitura, per valorizzare questa filiera nella filiera".

A dire la verità nella strada in cui risiedo alcuni fenomeni passano pure a 80 o 90 o non so quanto giusto per fare i gradassi. Una di queste volte ci scappa che qualcuno si faccia male. La strada è d