"Emergenza climatica, l’urbanistica va rivista"

L’assessore all’Ambiente Negroni: "Il futuro assetto del territorio sarà rimodulato facendo attenzione ai problemi idrogeologici"

"Emergenza climatica, l’urbanistica va rivista"

"Emergenza climatica, l’urbanistica va rivista"

"Il futuro assetto dell’Ex Norma a San Biagio come dell’Ex Hatù nella zona Lido di Casalecchio sarà disegnato secondo un progetto di rigenerazione urbana che tenga conto dei cambiamenti climatici. Soprattutto le parti pubbliche (parchi e giardini, strade e piste ciclopedonali, eccetera) saranno rimodulate alla luce anche degli eventi atmosferici di questi giorni e con grande attenzione ai problemi idrogeologici. Le strutture private (residenze e spazi commerciali) saranno progettati per una "Città dei 15 minuti", luoghi che si possano raggiungere in breve tempo a piedi o in bici".

Queste le prime rivelazioni concesse al Carlino da Barbara Negroni, assessora all’Urbanistica e all’Ambiente di Casalecchio, all’indomani della conclusione del ciclo di incontri pubblici organizzati nelle settimane scorse per la redazione del Pug (Piano urbanistico generale) dell’Unione dei comuni Valli Reno, Lavino e Samoggia (Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa).

Curato dalla Fondazione innovazione urbana, questo percorso partecipativo ha coinvolto quasi 200 partecipanti tra cittadini, portatori di interesse e rappresentanti di varie realtà attive e si è concretizzato in un tour di due laboratori di Unione e altri cinque laboratori, tenuti in ognuno dei cinque Comuni dell’Unione.

"Il Pug – aggiunge l’assessora Negroni – azzera tutte le previsioni dei piani urbanistici passati, mentre per quelle aree in cui ci sono dei diritti acquisiti normati da convenzioni, si riprogetterà alla luce delle nuove strategie del Pug". L’ultimo laboratorio del percorso partecipato si è svolto a fine aprile a Monte San Pietro. "In questi incontri – rivela Negroni – abbiamo ascoltato bisogni, indicazioni e proposte di quanti abitano, conoscono, vivono e frequentano il territorio dei cinque comuni dell’Unione. Oltre ai laboratori sono stati raccolti 858 questionari compilati online dai cittadini che ci danno un’ampia fotografia di bisogni e risorse su questioni come la qualità dei servizi e della mobilità locale, come i rapporti con i comuni vicini e quelli esterni all’Unione. Infine, sono state realizzate dieci interviste a portatori di interesse del territorio metropolitano e regionale e due laboratori nelle scuole che hanno coinvolto 4 istituti delle scuole superiori e 65 studenti". Che fine fa tutto questo materiale? "Passa al vaglio dei tecnici – risponde l’assessora – per la stesura della proposta finale del Pug che, in autunno approderà nei consigli comunali dell’Unione, per arrivare entro la primavera del 2024 all’adozione completa del piano".

Nicodemo Mele

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