NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Emergenza Gran Reno. Quaranta steward. Anche l’esercito in campo

La strategia studiata dal prefetto Attilio Visconti dopo i disordini allo Shopville. Rafforzata ulteriormente nel weekend la presenza delle forze dell’ordine.

Una strategia ‘corale’ per il Gran Reno. È quella annunciata, ieri mattina, dal prefetto Attilio Visconti, al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza che aveva, tra i temi all’ordine del giorno, anche i problemi e i disordini causati nelle scorse settimane dalle frotte di minorenni che, nei weekend, affollano lo Shopville di Casalecchio. All’incontro, oltre ai vertici delle forze dell’ordine, hanno preso parte anche i rappresentanti del Comune di Casalecchio e delle attività presenti nella zona commerciale al centro dell’attenzione: a questi ultimi, in particolare, è stato richiesto di riportare gli organici degli steward in forze al centro commerciale dai dieci attuali ai quaranta messi in campo lo scorso anno. Vigilanti che, nel loro ruolo di guardie giurate, potranno intervenire tempestivamente e segnalare alle forze dell’ordine eventuali situazioni critiche.

Per quanto riguarda invece l’impegno ‘pubblico’ il prefetto ha annunciato una serie di misure di controllo, tese a prevenire i problemi: in sostanza, oltre a un rafforzamento delle presenze delle forze dell’ordine nei finesettimana, con l’uso dei Reparti mobili soprattutto il sabato, allo Shopville si valuta di portare i cani antidroga della Guardia di finanza e, nel turno serale del sabato, anche i militari di ‘Strade sicure’. Questo, mentre la polizia locale, invece, sarà chiamata a gestire l’accesso al parcheggio, dove i ragazzini si ritrovano, tra l’altro a rischio non solo di essere investiti, ma anche di cadere dalla fragile balaustra. La direzione del centro commerciale è stata, in proposito, invitata a trovare una soluzione per far sì che nell’area possano accedere solo le auto. La terrazza, invece, resterà fruibile, ma andrà messa in sicurezza, rafforzando i parapetti e prevedendo un contingentamento degli accessi che dovrà essere attuato dagli steward, con il supporto delle forze di polizia.

Infine, per valutare, di settimana in settimana, l’evoluzione della situazione ed eventuali aggiustamenti, ogni venerdì, in Questura, si riunirà un tavolo di coordinamento tecnico. Questo, come spiega il prefetto, "fino al prossimo 30 maggio, quando ci

incontreremo di nuovo sul tema". Un tema tornato caldissimo dopo i disordini che hanno fatto seguito al concerto abusivo convocato sui social del trapper Medy Cartier, poi denunciato per quella performance (e per i danneggiamenti e imbrattamenti annessi) dai carabinieri. Una serata durante la quale, tra risse e vandalismi, ci erano scappati anche due diciassettenni accoltellati. Un episodio di caos arrivato dopo un periodo di relativa calma, seguito alle disposizioni dettate, un anno e mezzo fa, proprio dalla Prefettura per bloccare l’avanzata di baby gang e disordini ‘a favore di smartphone’ da parte di giovanissimi. "È mancata la continuità", ha detto Visconti. Perché, sebbene le forze di polizia abbiano "sempre continuato a fare la loro parte", sarebbe venuto meno "lo sforzo dei commercianti del Gran Reno" in quanto, dice ancora il prefetto, "siccome la situazione era migliorata da 40 steward si passò a 30, poi a 20, fino ad arrivare a 10, numero del tutto insufficiente, come dimostra il fatto che i problemi si sono ripresentati".