Emilia-Romagna. Ecco tutti gli eletti. E nel Pd è già partita la corsa per la Regione

La pattuglia degli eurodeputati, tra conferme e new entry. Fratelli d’Italia esulta per Cavedagna: "Un risultato storico". In autunno si sceglie il governatore, prime mosse a sinistra .

Emilia-Romagna. Ecco tutti gli eletti. E nel Pd è già partita la corsa per la Regione

Emilia-Romagna. Ecco tutti gli eletti. E nel Pd è già partita la corsa per la Regione

Gli europarlamentari emiliano-romagnoli saranno almeno quattro, a fronte di quindici eletti nel Nord-Est. Per i dem il governatore emiliano-romagnolo Stefano Bonaccini e l’eurodeputata Elisabetta Gualmini che incassa il bis. Per i 5 Stelle viene riconfermata la giornalista reggiana Sabrina Pignedoli che porta a casa 15mila preferenze, mentre Fratelli d’Italia fa il colpaccio portando il primo eurodeputato di destra dall’Emilia-Romagna. Il ’marziano’ nel fortino rosso (in Emilia-Romagna il Pd è il primo partito, anche se nella circoscrizione Nord-Est è FdI al timone) è Stefano Cavedagna, bolognese doc di 34 anni, capogruppo dei meloniani in consiglio comunale sotto le Due Torri. Ma per FdI – che nel Nord-Est incassa cinque seggi – potrebbe anche scattare il sesto scranno. In questo caso a giovarne sarebbe il riminese (ma bolognese d’adozione) Piergiacomo Sibiano, dirigente di Illumia in lista con FdI. Un’elezione in bilico, ma le possibilità in serata sembravano in calo.

Intanto a festeggiare le 50mila preferenze nella circoscrizione ci pensa Cavedagna: "Avevamo l’obiettivo di portare Bologna e l’Emilia Romagna in Europa, eleggendo il primo eurodeputato della storia della destra. Abbiamo raggiunto questo traguardo grazie al lavoro di tutta la nostra comunità e dirigenti, in primis di Galeazzo Bignami e Marco Lisei, che hanno voluto fortemente questa candidatura".

Soddisfatta anche la dem Gualmini che, pur perdendo circa 20mila preferenze nel Nord-Est rispetto alle scorse Europee, mantiene comunque un tesoretto di 57mila voti, 35mila in Regione: "Sono molto contenta del risultato in una partita davvero difficile. Soprattutto mi piace il risultato del Pd e della squadra – dice l’eurodeputata dem–. Un’ottima campagna elettorale con tanti candidati forti che ha premiato. Brava Elly e bravo Stefano".

Al top – come da pronostici – Bonaccini. Il governatore-capolista Pd, incassa 390mila preferenze (secondo nel Nord-Est solo a Giorgia Meloni), battendo Elly Schlein (che ne prende poco più di 200mila) nel ’confronto’ a distanza: "Ora si scelga velocemente il mio successore", il messaggio che lascia a ’caldo’.

La stellata Pignedoli analizza il voto: "L’astensione ha penalizzato il Movimento ed è un segnale della disaffezione dei cittadini per l’Europa. Sarà importante lavorare su questo partendo dai territori".

Rosalba Carbutti