’Emilia Sostenibile’, arriva il concorso

A Bologna si terrà "Emilia Sostenibile", contest d'impresa per promuovere la sostenibilità nel territorio emiliano, con il supporto di importanti enti e figure del settore.

Si svolgerà tra Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia la prima edizione di “Emilia Sostenibile”, il contest d’impresa lanciato da Ucid Bologna per promuovere logiche di sostenibilità sul territorio emiliano. "Con la collaborazione fondamentale di Confindustria Emilia Area Centro e Confcooperative Terre d’Emilia, abbiamo deciso di dare vita a questa iniziativa, che certamente mira a selezionare progetti di impresa per la loro qualità e capacità innovativa nell’ambito della sostenibilità, ma ancor di più intende promuovere la cultura della sostenibilità in azienda", spiega Gianluca Mancini, ideatore del contest e vicepresidente di Ucid Bologna, realtà che associa e rappresenta gli imprenditori e i dirigenti cristiani del territorio. "Confidiamo nell’adesione del mondo imprenditoriale emiliano, cooperativo e non, al fine di confrontare e valorizzare il maggior numero di progetti d’impresa nel segno della transizione verso la piena sostenibilità dei processi produttivi", afferma Filippo Sassoli de’ Bianchi, presidente di Ucid Bologna e volto storico dell’imprenditoria bolognese.

I"l bilancio di sostenibilità rende visibile l’impegno delle imprese per la collettività – continua Sassoli de’ Bianchi – e la trasparenza è un valore sempre più apprezzato da cittadini e consumatori. Di conseguenza, questo tipo di rendicontazione consente di costruire una reputazione più solida e credibile. Le ricadute sono positive anche per l’azienda stessa e si traducono da una parte in un più diffuso senso di appartenenza dei dipendenti, dall’altra in una maggior facilità di stringere accordi con le parti interessate". La presidenza del comitato scientifico che valuterà i progetti è affidata al professore Stefano Zamagni, celebre economista, in collaborazione di Next, la società di consulenza fondata dall’economista Leonardo Becchetti e con il patrocinio della Bologna Business School. "Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Ucid Bologna, con cui condividiamo importanti basi culturali. Riteniamo sia un vero valore poter fare rete sul territorio", afferma Daniele Ravaglia, vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia.