Erin Doom, la scrittrice in odore di... bolognesità

La parabola di una giovane da best seller: dalle piattaforme ai libri stampati. Una tendenza sempre più diffusa tra gli esordienti. Gli esempi in città.

Erin Doom, la scrittrice  in odore di... bolognesità

Erin Doom, la scrittrice in odore di... bolognesità

di Benedetta Cucci

Potrebbe essere di Bologna la scrittrice più letta d’Italia? Parrebbe proprio di sì, ascoltando lo scambio di battute andato in onda lunedì su Radio Dj tra Linus ed Erin Doom (autrice edita da Magazzini Salani) che sta facendo parlare di sé, dopo l’apparizione da Fabio Fazio domenica sera. "Il caso Erin Doom" lo chiama Nicola Savino, che scherza con Linus sull’età della scrittrice che ha svelato il suo nome ma non il cognome e soprattutto la sua città natale, anche se ora tutti sanno che è emiliana. "Ricorda i dieci comandamenti – dice in diretta Linus a Savino –: si dice che è emiliana ma non si dice che è di Bologna, si dice che è under 30 ma non si dice che ne ha 28, si dice che si chiama Matilde ma non si dice il cognome". Insomma, viva le allusioni, i riferimenti velati, il dico-non dico. Il che è perfetto visto che parliamo di una scrittrice che ha trainato migliaia di giovani lettrici e lettori nel terreno instabile e all’apparenza demodé del foglio scritto e stampato, quindi del libro di carta.

Perché la signorina Doom, lunghi capelli biondi con le onde, tailleurino azzurro e quella pronuncia da bolognese invaghita di Milano dallo stile bocconiano, col suo primo libro ’Fabbricante di lacrime’ ha venduto 450.000 copie, best seller del 2022. È diventata un caso editoriale soprattuto perché ha pubblicato un libro a puntate sulla piattaforma Wattpad. Ha iniziato a 17 anni e i suoi primi passi autoriali stavano in ’Nel modo in cui cade la neve’ (letto 6 milioni di volte), il suo primo libro sulla piattaforma e il secondo pubblicato da Salani (700mila copie vendute con i due libri). ErinMatilde, che allora si firmava DreamsEater, scrisse sulla stessa piattaforma anche il ’Fabbricante di lacrime’ e dato il grande successo, decise pubblicarlo da indipendente su Amazon, divenendo il self-publishing più venduto sull’ e-commerce.

Matilde, che ieri ha presentato il terzo libro ’Stigma’, è un simbolo per tante scrittrici e scrittori che ogni giorno fanno il proprio ingresso su Wattpad in cerca di gloria e di un editore. Anche Kitta Angel, al secolo Michela Romagnolo, bolognese, che la scorsa estate ha pubblicato il primo capitolo della sua saga intitolato ’When Trust Falls’ con Albatros (storia di Aubrey Stane alla Milton High School tra bullismo e delusioni che l’hanno segnata ma che non fanno di lei una che attende di essere salvata): Wattpad è stato l’inizio, ma adesso sta pensando a una nuova esperienza ’self’ per continuare. Basta entrare in questo mondo letterario-social network in fondo, reso possibile grazie alle tecnologie, per scoprire tanti aspiranti.

Come Caste994 che nella sua pagina mette in evidenza ’Il male di Bologna’, libro ispirato alla strage del 2 agosto 1980, in cui immagina i giorni precedenti di otto persone che fatalmente s’incroceranno con quella di un terrorista. In generale, però, con sfumature diverse, il genere più amato è quello del romance o dark romance, che al suo interno contiene figure retoriche ricorrenti e anche una predilezione per ambientazioni americane: da amici ad innamorati, gli opposti si attraggono, famiglie rivali, orfani adottati, tutori legali, differenza d’età, verità non dette. Poi c’è Francesca Veronesi, 23 anni, dal quartiere Santa Viola: lei non ha iniziato sul social letterario, ma ha pubblicato un primo libro ’L’altro volto della morte’, sempre con Albatros, ambientato nell’Idaho. E’ la storia di due amiche, Hawah e Adriel, che condividono tutto, compreso l’incontro con Connor e con il misterioso Lee. Presentazione il 25 maggio alla libreria Il Secondo Rinascimento in via Portanova.

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