Feminologica, il teatro delle donne Sagone nel cuore di Villa Spada

Feminologica, la sesta edizione della rassegna di teatro civile femminile, si svolgerà a Bologna dal 1° al 15 settembre. Obiettivo: educare le nuove generazioni alla conoscenza e al rispetto dei diritti delle donne. Laboratori, dialoghi e spettacoli su tematiche sociali, culturali e scientifiche. Ingresso gratuito alle 19, spettacoli alle 21 con prezzi a partire da 6€.

Feminologica, il teatro delle donne  Sagone nel cuore di Villa Spada

Feminologica, il teatro delle donne Sagone nel cuore di Villa Spada

Al via la sesta edizione di Feminologica, rassegna di teatro civile femminile che ha l’obiettivo di educare le nuove generazioni alla conoscenza e al rispetto di anni di lotta per i diritti che le donne hanno portato avanti , fino ad arrivare ai giorni nostri. "É un filo conduttore tra memoria e attualità" commenta la direttrice artistica Simona Sagone (foto). Da domani al 15 settembre l’anfiteatro del parco di Villa Spada ospiterà laboratori, dialoghi e spettacoli su diverse tematiche: dalle pari opportunità sul lavoro, alle donne nella scienza, al ruolo della maternità. "Sono orgoglioso che l’iniziativa si svolga nel cuore di Villa Spada, ci permette di valorizzare il parco e soprattutto il Monumento alle 128 cadute partigiane della provincia di Bologna, lì ubicato" dichiara Lorenzo Cipriani, presidente del quartiere Porto-Saragozza che annuncia "qualche slalom fra i lavori di riqualificazione. La rassegna, sostenuta dalla Regione e parte del progetto Donne fuori dall’angolo, si aprirà domani sera alle 19 con il laboratorio Respiriamo, donne respiriamo per proseguire alle 21 con Ecuba: l’attrice e regista Angela Malfitano metterà in scena la storia della protagonista dell’omonima tragedia euripidea, analizzando la sua figura dal punto di vista di diversi autori, da Euripide stesso fino alla contemporanea scrittrice irlandese Marina Carr.

Uno degli obiettivi di Feminologica è raccontare la forza delle donne su tutti i livelli, in ogni parte del mondo; e infatti l’1 settembre alle 19 verrà raccontata la resistenza delle donne afghane, succubi di un regime talebano dispotico. "A loro non è consentito lavorare, nè studiare, nemmeno uscire di casa senza essere accompagnate da un uomo" spiega Milena Schiavina dell’associazione Orlando, che si occupa quotidianamente di diritti negati alle donne. Lo stesso giorno, alle 21, si susseguiranno tre monologhi in ricordo di Franca Rame: Michele Lu Lanzone, Nadia Pasini (partigiana bolognese), e Una Madre, raccontati dalle attrici Simona Sagone e Sara Graci e dal chitarrista Mirco Mungari.

Sarà presente alla rassegna anche la nota scrittrice bolognese Grazia Verasani, che il 6 settembre presenterà Vuoto d’aria, spettacolo che verrà messo in scena alle 21 dagli attori Marco Cavicchioli e Francesca Fuiano. "Una storia che mette a confronto due mondi molto diversi, quelli di un attore porno in pensione e una giovane giornalista", racconta Cavicchioli.

Dopo una serata dedicata ai diritti delle donne sul lavoro (l’8 settembre), il 13 si parlerà di scienza, fornendo i dati di accesso delle donne alle professioni scientifiche. La rassegna si chiuderà poi il 15 settembre con lo spettacolo Poesie e racconti delle Madri di Plaza de Mayo.

Tutti gli incontri delle 19 sono ad accesso gratuito, mentre gli spettacoli delle 21 hanno un costo di 10 euro per gli adulti e 6 per i bambini.

Alice Pavarotti