"La Bologna medievale deve essere centrale nella nostra narrazione". E sulla scia della corsa al salvataggio della Garisenda, questa significativa pagina di storia cittadina si estenderà anche al Festival dei Portici, che tornerà con un’anteprima a maggio e poi a giugno. In quella sede la riflessione, anticipa Elena Di Gioia, sarà estesa anche "alle mura, alle edicole e ai torresotti: luoghi medievali fisici e di narrazione, anche alla luce della redifinizione del centro storico richiesta dalla Garisenda".
CronacaFestival dei portici fra mura e torresotti