Festival del tortellino, la specialità ora è De.Co

Il prossimo 27 ottobre la tradizionale pasta bolognese riceverà la Denominazione Comunale che esprime una produzione di filiera locale

Migration

Il tortellino arriverà in tavola con un nuovo titolo ‘nobiliare’, il prossimo 27 ottobre, in occasione della nona edizione del Festival creato dall’Associazione Tour-Tlen. Succede infatti che, nel corso della cena in cui si potranno degustare quattro storiche ricette della manifestazione nata nel 2012, verrà conferito alla specialità bolognese il riconoscimento De.Co (Denominazione Comunale) che sottolinea la produzione di un tortellino di ‘filiera’ locale, che mantiene gli ingredienti della procedura depositata in Camera di Commercio e si adatta alle moderne esigenze di tracciabilità, sostenibilità ed etica, come ha sottolineato Carlo Alberto Borsarini, titolare de La Lumira di Castelfranco Emilia e presidente della RistoAssociazione che, assieme al Festival del Tortellino, riceverà come il suo simbolo culinario, questo titolo prezioso, per l’impegno sempre messo nella promozione di un piatto centrale nella nostra tradizione.

È un ottimo strumento di marketing questo titolo con cui l’Associazione bolognese manda definitivamente in archivio la saga delle disfide con Modena e si concentra sul turismo, che è ripartito e che va nutrito con qualità. Tutti i ristoratori dell’Associazione potranno apporre il simbolino della De.Co sul loro menù, specificando sì gli ingredienti che sono quelli della ricetta depositata, ma assicurandone soprattutto l’alta qualità e l’utilizzo di prodotti locali coltivati e allevati nell’area metropolitana bolognese, o in subordine regionale, con metodi di agricoltura sostenibile. Abbandonata invece la tradizione del festival dai molteplici assaggi e stand con le preparazioni di tutti gli associati, questo 2021 apparecchia una cena di gala con tutti i commensali seduti e un menù coi grandi classici che parte con mignon di mortadella Felsineo selezione TOURtlen di Pasquale Troiano, Cantina Bentivoglio.

Inizia poi la sfilata delle celebrità: Lucia Antonelli della Taverna del Cacciatore cucinerà i suoi tortellini tradizionali in brodo di manzo e gallina che hanno trionfato per ben due volte alla disfida Bologna-Modena, Francesco Carboni de L’Acqua Pazza, ormai per tutti ‘l’eretico’, proporrà il suo audace tortellino con ripieno di razza e acciughe mantecato con salsa di burro e tartufo e gel di cime di rapa. Vincenzo Vottero di Vivo propone un tortellino tradizionale, burro artigianale e tartufo nero, Parmigiano Reggiano, brodo di faraona e fieno e sfere di Lambrusco e Borsarini i ’Ricchi e Poveri’, tortellini in crema fagioli con pepe Timut e olio evo. Finale firmato dalla ’Bomba alla crema’ di Demis Aleotti da Crevalcore. Info e prenotazioni per la cena dal costo di 60 euro (inizio alle 20) al 3923633049 ho scrivendo a info.tourtlen@gmail.com.

Benedetta Cucci

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro