Figliuolo nelle Marche. Soldi ad altre tre province

L’assessore regionale Aguzzi: "Ipotesi risorse aggiuntive, ma collegate"

Figliuolo nelle Marche. Soldi ad altre tre province

Figliuolo nelle Marche. Soldi ad altre tre province

Ci dovremmo essere. A giorni il generale Figliuolo, commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione, firmerà la prima ordinanza, in grado di sbloccare parte dei 234 milioni di euro necessari a garantire 2600 interventi, per la maggior parte incentrati alla difesa idraulica e al ripristino di strade interrotte per via del dissesto idrogeologico avvenuto. Di questi, 55 milioni di euro per 171 interventi sono destinati alle Marche, concentrati nei territori di sette Comuni, tutti nella provincia di Pesaro Urbino. "Non rientrano in questa partita, ma potrebbero aspirare ad avere risorse aggiuntive, collegate all’alluvione di maggio – ha detto l’assessore regionale Stefano Aguzzi, al fianco del generale, ieri in visita a Pesaro e Monte Grimano Terme – altri comuni marchigiani presi in considerazione dalla struttura commissariale e dislocati in tutte le Marche. Potrebbero essere 5 nel fermano, 3 nell’anconetano tra cui Senigallia, 4 nel maceratese e altri 5 nel pesarese".

L’approssimarsi della firma era la notizia attesa dai sindaci, a quattro mesi dall’emergenza. "La metà dei 55milioni di euro – ha spiegato Figliuolo, incontrando in Provincia a Pesaro gli amministratori dei Comuni alluvionati – potranno essere esigibili nel 2023 e potranno coprire anche le spese di progettazione per interventi che saranno messi a terra nel 2024. A brevissimo firmerò un’ordinanza che invierò alle Regioni in grado di contenere, inoltre, un quadro di semplificazione molto importante". Musica per le orecchie dei sindaci e di chi deve dare risposte concrete, con tempi accettabili alla propria gente: "La Conferenza dei servizi avrà tempi molto limitati con procedure molto semplificate – ha detto Figliuolo –. Per le opere da realizzare, fino a 500mila euro si potrà andare in affidamento diretto, invece fino a 1 milione di euro con tre operatori e fino a 5 milioni di euro con cinque ditte. Sarà la madre delle altre ordinanze e ritengo che da fine novembre potremmo ristorare anche i privati, imprese e famiglie".

Questi, a differenza degli alluvionati di settembre 2022, avranno un ristoro al 100% e non all’80%. "Riguardo le imprese – ha detto Figliuolo – se avessero danni entro i 40mila euro la struttura commissariale pagherebbe una prima tranche pari alla metà della spesa e l’altra metà a conclusione dei lavori, in base alle fatture che verranno girate alla struttura tramite i Comuni. Fino a 40mila euro il ristoro sarà totale. Per coloro che avessero avuto danni maggiori daremo, intanto, un anticipo e poi, con successive determine daremo o il ristoro totale o un quantum in base alla disponibilità di bilancio".

Solidea Vitali Rosati