Fondazione Sant’Orsola si allarga: arrivano quattro nuovi promotori

Alle undici realtà già presenti si aggiungono ora anche Banca di Bologna, Car, Finalca e Lavoropiù. Faldella confermato presidente, mentre il nuovo vice è Andrea Moschetti, al vertice del gruppo Faac

Matteo Naldi, Giacomo Faldella, Enzo Mengoli, Trilli Zambonelli, Alfredo Cazzola

Matteo Naldi, Giacomo Faldella, Enzo Mengoli, Trilli Zambonelli, Alfredo Cazzola

Bologna, 29 maggio 2022 - La famiglia di Fondazione Sant’Orsola si allarga. E accoglie nel suo ’nucleo’ quattro nuovi promotori che affiancheranno, ora, gli undici già presenti (Faac, Illumia, Comet, Pelliconi, Day, Bcc Felsinea, Granarolo, Open Group, Iba, Iema, Sira Industries). Ad aggiungersi, infatti, è la Banca di Bologna con il presidente Enzo Mengoli, Car con l’amministratore delegato Trilli Zambonelli, Finalca di Alfredo Cazzola e Lavoropiù con Matteo Naldi: inoltre, nella riunione del 26 maggio del cda è stato confermato presidente - terminato il primo triennio d’attività - il professore Giacomo Faldella e al suo fianco, all’unanimità, è stato eletto vicepresidente Andrea Moschetti, presidente di Faac. Nuovi passaggi importanti, dunque, che confermano i traguardi raggiunti, dalla Fondazione, nel suo lungo percorso: grazie alla generosità dei bolognesi, nel 2021 sono stati realizzati progetti ed attività per migliorare accoglienza, cura e ricerca al Sant’Orsola per 2,4 milioni di euro. "Il desiderio di dare un aiuto concreto a chi, nella malattia, vive un momento di particolare fragilità e il fatto che realtà tanto diverse si uniscano per raggiungere questo obiettivo – commenta il presidente Giacomo Faldella – è un segnale bellissimo per la nostra città. E per noi è lo stimolo a fare sempre di più e meglio. Il contatto quotidiano con chi cura ed è curato ci fa toccare con mano tutto quello di cui c’è bisogno così come la grande generosità di Bologna ci dà la certezza che insieme potremo realizzarlo".

Dello stesso pensiero anche Enzo Mengoli, Presidente Banca di Bologna, che oltre ad un’importante donazione durante il lockdown, continua a sostenere la ristrutturazione della degenza di Oncologia sia con una donazione di 50.000 euro sia coinvolgendo i propri soci e clienti. "Dopo due anni di collaborazione con la Fondazione Sant’Orsola, che ci hanno visto sostenere la realizzazione di importanti progetti, oggi accettiamo con convinzione questo incarico - specifica - con l’obiettivo di continuare a contribuire anche dall’interno".

"Ho conosciuto Fondazione Sant’Orsola – racconta Trilli Zambonelli, amministratore delegato di Car – per tutto quello che è riuscita a fare durante la pandemia. Ho sposato con entusiasmo insieme alla mia squadra di Car il progetto per il reparto di Oncologia partecipando alla raccolta fondi. Questo ha rafforzato il legame tra di noi, creando una sintonia che è la stessa che ho trovato con gli altri promotori. Insieme possiamo e vogliamo fare sempre di più per il benessere e la cura delle persone, accogliendo ed aiutando anche i familiari che le assistono. Per me è stato naturale mettermi a disposizione".

"Non solo profitto - sostiene Matteo Naldi, direttore marketing di Lavoropiù - ma cultura, coesione, sviluppo, essere impresa socialmente responsabile genera opportunità a beneficio della collettività e colloca la nostra azienda nella parte migliore della società, quella che favorisce la crescita di tutti e che si prodiga per il bene collettivo. Proprio l’attenzione al benessere comune e l’attitudine alla cura insiti nello Statuto della Fondazione Sant’Orsola rappresentano il punto di contatto più alto e illuminante con i valori di Lavoropiù". Alfredo Cazzola, presidente e amministratore delegato di Finalca, ricorda come sia stato "un onore ricevere l’invito a far parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sant’Orsola: un’istituzione che svolge un ruolo molto importante nel nostro territorio che si è posta l’obbiettivo di divenire sempre più riferimento di tutti coloro che necessitano una particolare assistenza nei percorsi di cura. Come bolognese ed imprenditore darò tutto il mio apporto di entusiasmo ed esperienza alla Fondazione".