Fuggono in sella a una moto rubata. Fermati e denunciati due ragazzi

I giovani, abbandonato il mezzo, sono stati bloccati dai carabinieri dopo un lungo inseguimento a piedi

Fuggono in sella a una moto rubata. Fermati e denunciati due ragazzi

Fuggono in sella a una moto rubata. Fermati e denunciati due ragazzi

Tentano di fuggire a un posto di blocco, ma vengono inseguiti e bloccati. I carabinieri della stazione di Pianoro hanno denunciato un 18enne, già noto alle forze dell’ordine locali per reati contro il patrimonio, e un minore, 17enne, incensurato. I due dovranno entrambi rispondere dei reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. È successo nella tarda serata del 25 maggio scorso quando i carabinieri di Pianoro si trovavano con una pattuglia sulla via Nazionale, durante un servizio finalizzato al controllo del territorio. Verso la mezzanotte i militari hanno notato i due soggetti in sella a un ciclomotore, che alla vista della pattuglia, hanno effettuato un’inversione di marcia. Nel tentativo di fuggire dalle forze dell’ordine i due ragazzi hanno messo a rischio la circolazione stradale invandendo la carreggiata opposta e, poi, guidando a folle velocità ed in maniera sconsiderata.

In sella al motorino, poi risultato oggetto di furto a San Lazzaro il 10 maggio scorso, i giovani, sempre nel tentativo di scampare all’inseguimento dei carabinieri, hanno imboccato una strada senza uscita. Sapendo di essere braccati hanno, dunque, abbandonato il mezzo a due ruote e proseguito la fuga a piedi. I militari dopo un inseguimento concitato durato una ventina di minuti li hanno bloccati. Dopo averli identificati, e dopo aver eseguito accurati controlli, i militari hanno scoperto come detto che il ciclomotore in questione era di fatto oggetto di furto. Alla luce di quanto indicato, i carabinieri hanno sequestrato il ciclomotore e restituito al legittimo proprietario, ed hanno denunciato il 18enne alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, mentre per il 17enne le eventuali responsabilità penali saranno valutate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.

Zoe Pederzini