Funamboli nel cielo sopra Bologna ’Passeggiata’ a 60 metri di altezza

Gli slackliner su una fune appesa fra la torre Prendiparte e il campanile di San Pietro. Centinaia col naso all’insù

Funamboli nel cielo sopra Bologna ’Passeggiata’ a 60 metri di altezza

Funamboli nel cielo sopra Bologna ’Passeggiata’ a 60 metri di altezza

Appesi a un filo fra la torre Prendiparte e il campanile di San Pietro. Avanti e indietro su una fettuccia larga 2,5 centimetri e lunga 90 metri. Un brivido che ti può dare solo la sensazione di avere sotto 60 metri di vuoto. Nel corso della giornata, e nonostante il freddo e un cielo non bellissimo, sono stati sempre di più i grandi e i piccini che hanno seguito con stupore l’evento ‘Bologna a testa in su – sospesi tra le torri’, nel centro storico, durante la mattinata di ieri. A riempire lo show fra la torre e la Cattedrale sono stati dodici atleti - sia italiani che stranieri - di cui sei dell’associazione "Slackline Bologna ASD", organizzatrice dell’evento e rappresentante di questo sport sul territorio. Dopo aver percorso quasi in apnea il lungo tratto, in cui i minuti sembrano ore, Carlo Sovrini, presidente dell’associazione, ha descritto l’esperienza: "Un’adrenalina assurda e un sottofondo mozzafiato e destabilizzante come la città di Bologna. Ho dovuto fare un paio di saltelli per sforzarmi di meno. Il vento ci ha messo in difficoltà ma grazie alla fettuccia di sicurezza ci siamo stabilizzati meglio".

Un gioco che è folle solo all’apparenza, in realtà, come ci ha spiegato Valerio, uno degli slackliners, "stare su quel filo di materiali plastici è più sicuro che salire su un aereo o una macchina, è una disciplina fatta di amicizia, passione e libertà". La rassegna non è una novità in città. Già nel 2017 Bologna ha ospitato un evento simile di Slackline, dove gli atleti hanno attraversato piazza Maggiore, dalla torre dell’Orologio fino a una gru installata al centro del ‘crescentone’. L’evento in collaborazione con il Comune, rappresentato da Mattia Santori e con il proprietario della torre Prendiparte e presidente di Felsina Factory, Matteo Giovanardi.

Giovanni Di Caprio