Furto di gasolio dai mezzi del cantiere, denunciati

Sono accusati di avere rubato il gasolio da 5 mezzi d’opera parcheggiati all’altezza del Ponte Nuovo di Pieve di Cento, a servizio del cantiere per la realizzazione della ciclovia Lungoreno. Si tratta di due italiani, un uomo ed una donna. La denuncia delle vittime e l’immediata visione delle telecamere di videosorveglianza ha consentito agli agenti della Polizia Locale Reno Galliera di denunciare l’uomo per due episodi, mentre la donna avrebbe partecipato ad un solo episodio, conducendo l’auto utilizzata per trasportare le taniche con il carburante sottratto ai mezzi d’opera. Tutto è partito dalla denuncia presentata al Comando della Polizia Locale dal responsabile del cantiere, che lamentava ripetuti furti del carburante, sottratti nella notte a cinque mezzi d’opera parcheggiati nei pressi del cantiere. Si parla di circa 800 euro di carburante, oltre ai danni subiti dai mezzi per riuscire ad estrarre il carburante dai serbatoi e riversarli in taniche. Gli uomini del comandante Massimiliano Galloni si sono messi subito alla ricerca dei responsabili, contando sul fatto che nei pressi del cantiere sono collocate telecamere di videosorveglianza installate dal Comune a tutela della sicurezza della zona. Le immagini, oltre che immortalare l’uomo, hanno consentito di risalire al veicolo utilizzato per il trasporto e da lì alla completa identificazione dei responsabili. I due sono stati dunque denunciati per furto aggravato in concorso. Soddisfazione del sindaco Luca Borsari, che ha dichiarato: "Grazie a chi ha denunciato ed anche alla professionalità e determinazione della nostra Polizia Locale che ha raccolto la segnalazione e ha lavorato per giorni per arrivare ad identificare e poi denunciare questi due ladri. La gratitudine si arricchisce poi di soddisfazione verso il lavoro che abbiamo fatto in questi anni guidati dal nostro assessore alla Sicurezza Marco Iachetta, un lavoro che ha avuto il titolo e l’obiettivo di “Pieve più Sicura”: risultati come quello di oggi ci dicono che stiamo lavorando nella direzione giusta, che è anche quella della tutela di tutte le persone oneste".