Giardini. Margherita, troppo degrado

I Giardini Margherita a Bologna sono spesso soggetti a degrado ambientale e incursioni di baby gang. La responsabilità è condivisa tra l'amministrazione comunale e i cittadini maleducati che abbandonano rifiuti. Si propone l'istituzione di una Polizia ambientale per garantire la tutela del luogo. La difesa dell'ambiente è fondamentale per la civiltà.

Non è la prima volta che i cittadini nel corso degli anni segnalano situazioni di degrado ambientale (e talvolta incursioni di baby gang) ai Giardini Margherita, uno dei simboli di Bologna, un luogo verde a due passi dal centro conosciuto anche da chi non abita in città. Purtroppo spesso la colpa, se colpa esiste, non è da addebitare solo all’amministrazione comunale che non si occupa della manutenzione, ma anche a cittadini maleducati che abbandonano rifiuti ovunque scambiando i Giardini per una pattumiera a cielo aperto. Succede spesso quando ci sono giorni festivi e clima favorevole. È bello vedere i Giardini Margherita pieni di persone, ma è altrettanto disonorevole vederli poi sporchi e pieni di rifiuti a festa finita. L’ideale sarebbe avere una Polizia ambientale, formata anche da volontari in grado di fare controlli quando ci sono invasioni di pubblico. La Città metropolitana da tempo ha firmato un protocollo con alcune associazioni per il coordinamento delle attività di vigilanza sulla pesca, sulla caccia, sulla fauna e sull’ ambiente. Forse farne un uso anche nei parchi come i Giardini Margherita in certe occasioni potrebbe essere un’idea. E se lo si fa già si può fare meglio. La difesa dell’ambiente è segno di civiltà.

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